Tuesday 3 December, 2024
HomeMarcheAttualità MarcheLe Marche volano a Parigi per promuovere l’enogastronomia regionale

La Regione Marche, dal 13 al 16 novembre parteciperà alla VIII Settimana della cucina Italiana nel mondo a Parigi. “Benessere con gusto: la cucina marchigiana a Parigi” è il tema del programma di iniziative che coinvolge una delegazione economico-istituzionale formata dalla Regione insieme a enti locali, imprese del settore alimentare, esperti, con la partecipazione di ATIM, SVEM e AMAP

La regione Marche sarà a Parigi dal 13 al 16 novembre, per partecipare alla VIII Settimana della cacina italiana. Previsti eventi dedicati alle imprese del settore agro-alimentare, alla promozione delle Marche e dell’enogastronomia e al rafforzamento della collaborazione tra le municipalità italiane e francesi.ù

La regione Marche è riconosciuta come terra di benessere e di qualità della vita, ma anche come terra della biodiversità grazie ai suoi 150 prodotti tradizionali, diversissimi tra loro sia come storia che come dimensione produttiva. Caratteristiche uniche che si riflettono anche nella gastronomia, espressione di un insieme di “cucine” del territorio rappresentate da ben 8 chef stellati. Le Marche sono inoltre terra di eccellenze: tutti i nostri prodotti più prestigiosi dalla pasta ai formaggi e ai salumi, dalle carni all’olio extravergine di oliva hanno ottenuto la certificazione DOP e IGP così come i vini che vantano 5 DOCG, 18 DOC e 1 IG”.

Durante l’evento parigino, la Regione Marche ha organizzato in nove prestigiosi e selezionati ristoranti e pub dei veri e propri aperitivi marchigiani. Predisposti in collaborazione con la Delegazione di Parigi Montparnasse dell’Accademia Italiana della Cucina, gli happy hour rappresentano, come sottolineato dall’assessore all’Agricoltura e alle Attività produttive Andrea Maria Antonini, “un’occasione utile a promuovere, attraverso la degustazione, i prodotti della nostra Regione, offrendo agli addetti ai lavori, chef e maître, la possibilità di scoprire e dunque integrare, all’interno dei loro menu, le nostre tipicità”.

Una meravigliosa vetrina per le etichette dei nostri produttori e per le imprese agroalimentari, anche nell’ottica di intercettare nuovi buyer.
Molti i momenti di incontro istituzionale allo scopo di promuovere lo strumento dei gemellaggi rivitalizzando quelli già in essere o attivandone dei nuovi tenendo conto anche delle opportunità finanziaria che l’Unione europea mette in campo.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.