Tuesday 21 May, 2024
HomeMarcheAttualità Marche“Le foglie non cadono mai uguali”, l’infermiera Chechile dona il suo libro al presidente Perugini

Pesaro: il presidente del Consiglio comunale Perugini riceve dall’infermiera Chechile, protagonista del murale del Covid, il libro “le foglie non cadono mai uguali”

Quello di Maria Teresa Chechile è stato uno dei volti simbolo del periodo della pandemia. L’infermiera e poetessa raffigurata nel murale di Via della Liberazione ha pubblicato, lo scorso 30 aprile, il suo libro “Le foglie non cadono mai uguali“, edito da Gruppo Albatros.

Un’opera “dedicata a un periodo epocale che ha segnato le nostre vite” che contiene anche una foto del murale e la poesia “Mi ero persa” che l’autrice ha scritto ispirata dall’opera dell’artista Antonio Cammarano, “Cubo Liquido”, davanti all’ospedale San Salvatore di Pesaro. 

“Le foglie non cadono mai uguali” ha conquistato a giugno il Premio “Antonio Rosmini” per la sezione “narrativa” e sarà presentata l’1 settembre a Firenze.

Chechile ha fatto dono del suo libro al Presidente del consiglio comunale Marco Perugini: “felici di accogliere il lavoro di una delle protagoniste di un periodo buio che siamo riusciti a cogliere come opportunità di resilienza, per crescere e ripartire con slancio” ha affermato a nome di tutta l’Amministrazione.

Ancora una volta grazie a Maria Teresa Chechile – ha aggiunto nel consegnare all’infermiera un omaggio del Comune – e a tutti coloro che hanno vissuto la pandemia senza mai tirarsi indietro per dare un aiuto al prossimo. È anche grazie a donne e uomini come lei che abbiamo potuto interpretare il Covid, dopo aver affrontato la tragedia, come opportunità di resilienza e di speranza. Una lettura che si evince nel libro e che anche Pesaro ha fatto propria a partire dall’audizione della candidatura a Capitale italiana della cultura fatta davanti al Ministero e supportata dall’immagine della foglia di ginkgo biloba. Un albero che abbiamo in piazza Olivieri e che ispira a resistere e adattarsi per attraversare le intemperie della vita».

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio.