Monday 13 May, 2024
HomeMarcheAttualità MarcheIl calzaturiero marchigiano al Micam

L’assessore Antonini: “Il futuro tra digitalizzazione e sostenibilità”. I bandi aperti per il settore calzaturiero

Digitalizzazione e sostenibilità delle imprese di calzature sono state l’argomento principale del convegno organizzato dalla Regione Marche, ad apertura della 97esima edizione del Micam di Milano.

Presenti al Micam 98 imprenditori marchigiani, con uno stand istituzionale allestito nel Padiglione Uno di Fieramilano (Rho).

Da anni, riflette l’assessore Attività produttive Andrea Maria Antonini, “il Micam rappresenta un’importante vetrina per il Made in Marche: un’occasione centrale di business e volano di grande rilevanza per il nostro distretto calzaturiero che sappiamo essere un’eccellenza del tessuto economico marchigiano, leader a livello mondiale per lavoro manuale, artigianalità, creatività e qualità di prodotto”.

Il Salone Internazionale della calzatura offre l’occasione per parlare del “futuro del distretto calzaturiero che passa ora più che mai attraverso l’evoluzione digitale, l’ecosostenibilità e le prospettive green”.

Nel suo intervento al convegno, Antonini ha evidenziato come la Regione lavori per “rafforzare la filiera marchigiana della moda, favorendone un riposizionamento all’insegna della competitività nazionale e internazionale”. La strada intrapresa è quella della “sostenibilità e diversificazione dei mercati di sbocco, in risposta ai fenomeni regressivi che hanno caratterizzato il sistema industriale locale, in generale, e il comparto della moda, in particolare. La formazione diventa, allora, un tema di fondamentale importanza, così come la necessità di continuare a investire sull’accompagnamento all’innovazione e alla transizione digitale delle imprese del distretto: un passaggio indispensabile per affrontare le nuove sfide di un mercato internazionale stretto e competitivo. Grazie alla nuova programmazione, abbiamo emanato lo scorso 10 maggio – poi prorogato al 16 ottobre – un primo bando da 45 milioni di euro, incentrato sui temi della ricerca industriale; primo passo di un percorso che deve portare le nostre aziende a essere presenti sul mercato con prodotti innovati e altamente competitivi e che ha visto la presentazione di oltre 400 progetti”.

La Regione Marche sostiene il comparto attraverso la dotazione di 28 milioni di euro messi a disposizione con il bando pubblicato a dicembre 2023, volto a sostenere progetti di innovazione e di diversificazione dei prodotti o dei servizi. L’innovazione di prodotto nel Fashion è, infatti, “una necessità per intraprendere il cammino della Twin Transition (l’innovazione tecnologica legata alla sostenibilità ambientale), da cui non si può prescindere, visto l’impatto che il tecnologico e il digitale hanno sulla catena di valore del comparto”.

È in uscita un’altra importante opportunità, il bando a supporto delle strategie di internazionalizzazione: “Metteremo subito a disposizione oltre 10 dei 29 milioni di euro che il Por Fesr 2021-27 dedica agli interventi per favorire nuovi sbocchi commerciali, il consolidamento delle posizioni acquisite, la diversificazione dei mercati esteri, incoming con operatori esteri, showroom temporanei, nuovi design.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.