Sunday 5 May, 2024
HomeMarcheAttualità MarcheFermo, la giornata contro la violenza sulle donne di Soroptimist e Comando Provinciale Carabinieri

In occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, ricorrenza istituita nel 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, i Carabinieri del Comando Provinciale di Fermo e l’associazione del “Soroptimist International Italia – Fermo” rappresentata dalla presidente Avv. Antonella Romagnoli hanno organizzato un incontro finalizzato a rinsaldare i rapporti di collaborazione con l’ obiettivo di pianificare, attraverso incontri e iniziative sul territorio, un’ opera di sensibilizzazione, affrontando il fenomeno anche sotto il profilo psicologico e culturale a tutela delle vittime e potenziali vittime di violenza.

Come ogni anno, la Caserma di Via A. Beni è stata illuminata da fasci di luce arancione, un’iniziativa di sensibilizzazione che rientra nella campagna “Orange the World” promossa da UN-Women e dal Soroptimist International Club; un messaggio alla cittadinanza volto a ricordare l’attualità della tematica della violenza di genere, illuminando la sede istituzionale dalla quale inizia un percorso legale, con un’opera di accoglienza, assistenza e protezione, per la ricostruzione della persona.

Il colore arancione è quello scelto per identificare le iniziative e le azioni di sensibilizzazione che dureranno fino al 10 dicembre con l’ultima giornata dedicata ai Diritti Umani. Data, quest’ultima, scelta per ricordare la proclamazione da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite della Dichiarazione universale dei diritti umani, il 10 dicembre 1948.

Da molti anni l’Associazione Soroptimist International d’Italia collabora con l’Arma dei Carabinieri con progetti volti ad incoraggiare le donne vittime di violenza a rivolgersi alle Forze dell’Ordine, sostenendole nel delicato momento della denuncia. In particolare il progetto “una stanza tutta per sé”, avviato nel 2015 con l’accordo siglato con il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, ad oggi conta 160 stanze dedicate all’interno delle Caserme dell’Arma, pronte ad accogliere le vittime nel momento della denuncia, passaggio necessario nel percorso verso la ricostruzione di rispetto e dignità della propria persona. Il progetto è visualizzabile attraverso una mappa interattiva all’indirizzo web https://www.soroptimist.it/unastanzatuttaperse/, dove sono riportati gli elementi necessari riguardanti la localizzazione e la tipologia delle stanze.

Anche presso la Caserma dei Carabinieri di Fermo è in funzione una stanza dedicata creata e arredata con il prezioso sostegno della “Soroptimist International Italia – Fermo”, inaugurata il 27 maggio 2017 e completamente compiuta dai ragazzi provenienti dalle scuole per Operatore Meccanico e Operatore del Legno di Pié di Ripa e Recanati.

Da allora le vittime degli odiosi abusi hanno una “stanza tutta per sé”, apposito ambiente nella caserma dei Carabinieri dedicato all’ascolto protetto dei reati di violenza di genere, ove è presente un arredo che tiene conto della psicologia dei colori e delle immagini sul comportamento umano. Qui, le vittime di violenze, sentendosi in un luogo protetto e accogliente, possono meglio aprirsi e raccontare quanto accaduto, vivendo un rapporto meno traumatico con gli investigatori.

Il progetto è stato ampliato con la dotazione di un kit informatico portatile, da utilizzare dai Carabinieri in quei casi in cui risulta preferibile raccogliere la testimonianza in un luogo differente da quello istituzionale.

Sono ancora attuali e presenti, nella nostra società, fatti, più e meno gravi, legati alla violenza di genere e l’attenzione dell’Arma nel contrasto a tali fenomeni è altissima ed orientata a promuovere specifiche iniziative dedicate al tema (tra cui un percorso informativo via web dedicato sul sito dell’Arma dei Carabinieri consultabile al link https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/codice-rosso) anche con riferimento alla continua specifica formazione del personale.

L’impegno alla sensibilizzazione, operato con progetti come questo, permette di avere, su differenti linee, un fronte comune volto alla costruzione di una nuova consapevolezza da parte di tutte quelle persone vittime di violenza.

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Comunicato Stampa