Saturday 18 May, 2024
HomeMarcheAttualità MarcheColdiretti Macerata: “Educazione alimentare e cibo locale nelle scuole per promuovere la salute e il territorio”

Frutta da Recanati, latte da Jesi, uova da Muccia, pasta fresca da Urbisaglia e tutto sotto la bandiera del biologico. È il paniere delle mense scolastiche di Macerata per le quali “abbiamo investito in strutture, in formazione, cresciuti nei numeri e nella qualità”. Sono le parole di Katuscia Cassetta, assessore all’istruzione del Comune di Macerata, questa mattina alla Biblioteca Mozzi Borgetti nel corso della tavola rotonda “I nuovi linguaggi del cibo e l’educazione alimentare nelle scuole primarie”, organizzata nell’ambito di TipicitàEvo.

Occasione utile per illustrare il progetto di educazione alimentare che Coldiretti Donne Impresa Marche portando avanti dal 2021, coinvolgendo quasi 8000 alunni in tutta la regione. La situazione attuale vede oltre il 45% della popolazione marchigiana in sovrappeso o obesa. Spesso alla base ci sono abitudini alimentari sbagliate che nascono fin dall’infanzia, tant’è che un minore su quattro, tra i 3 e i 17 anni, presenta già un eccesso di peso.

I dati dell’Iss sulle abitudini dei bambini marchigiani

Secondo lo studio dell’Iss oltre il 43% dei bambini marchigiani non consuma una colazione adeguata e addirittura l’8% rinuncia a questo importante pasto mattutino. Il 45% ammette di consumare merendine più di tre volte alla settimana mentre a livello italiano consuma verdura tutti i giorni solo un bambino su tre (31,3%) mentre ben il 7,8% dichiara di portarla a tavola meno di una volta alla settimana e il 6% di non mangiarla mai come fa il 3,6% con la frutta.

L’educazione alimentare è quindi fondamentale per i bambini e per le loro famiglie già dalla gravidanza. Il che non vuol dire mangiare menù tristi ma significa variare, scegliere prodotti locali, di stagione e abbracciare uno stile di vita corretto” ha spiegato Francesca Raffaelli, biologa nutrizionista e divulgatrice scientifica alla trasmissione tv “Mi manda Rai 3”.

Nelle nostre corde – ha annunciato Francesca Gironi, responsabile di Coldiretti Donna Impresa Marchec’e di sviluppare ulteriormente il progetto ma il cardine resta quello di andare nelle scuole per questa opera di conoscenza per dare alle persone gli strumenti giusti.
La conoscenza è acquisizione e consapevolezza sull’importanza di in gesto semplice come mettere un cibo nel carrello. Dietro questo atto c’è un mondo agricolo fatto, di lavoro, di tutela dell’ambiente, della salute e di sostegno all di salute e nel caso salute e sostegno all’economia del territorio
”.

Le conclusioni sono state affidate al presidente di Coldiretti Macerata, Francesco Fucili: “Parliamo da sempre con le persone perché spesso il problema principale è la mancanza di conoscenza, l’abitudine ad acquistare determinato prodotto e l’influenza della pubblicità.
Ieri il nostro mercato di Campagna Amica a Macerata ha festeggiato i 3 anni di vita e questa mattina c’erano i fila numerose persone per degustare gli oli marchigiani, centinaia di consumatori che vengono col passaparola e che hanno l’occasione per confrontarsi con gli agricoltori, a parlare con il territorio”.

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Comunicato Stampa