Giacomo Bugaro è stato nominato Assessore Regionale nella Giunta guidata dal Presidente Francesco Acquaroli, assumendo un ruolo di cruciale importanza per la strategia di rilancio e modernizzazione delle Marche. Le deleghe affidategli coprono un’ampia gamma di settori ritenuti strategici per la competitività del territorio.
Le aree di competenza
Il mandato di Bugaro è particolarmente vasto e ambizioso, toccando ambiti che spaziano dall’innovazione alla sostenibilità, dall’infrastruttura logistica all’attrattività degli investimenti. Tra le sue responsabilità principali figurano:
- Sviluppo Economico, Industria, Artigianato e Cooperazione.
- Ricerca Industriale, Innovazione e Specializzazione Intelligente, con un focus specifico sull’Intelligenza Artificiale.
- Internazionalizzazione e Attrazione degli Investimenti, inclusi i temi di aggregazione, reti d’impresa ed ecosistemi.
- La gestione della Zona Economica Speciale (ZES), un punto chiave per lo sviluppo.
- Credito e la gestione delle Aree di Crisi Industriali.
- Politiche Comunitarie.
- Infrastrutture Logistiche: Porti, Aeroporto, Interporto.
- Energia e Sostenibilità: Produzione e distribuzione dell’energia, Green Economy e Blue Economy, Fonti Rinnovabili.
- Caccia e Pesca Sportiva.
Priorità e visione dell’Assessore
Bugaro ha accolto l’incarico con “profondo senso di responsabilità e onore,” riconoscendo la natura strategica delle deleghe. La sua visione per il futuro delle Marche si fonda su alcuni pilastri fondamentali:
1. La Zona Economica Speciale (ZES)
L’Assessore pone la ZES, “ormai prossima all’approvazione definitiva,” al centro della strategia di sviluppo. Viene descritta come un’occasione strategica per attrarre investimenti e favorire la crescita. Bugaro sottolinea il potenziale della ZES di diventare un “vero motore di rilancio economico,” citando come esempio i risultati positivi ottenuti in altre regioni italiane.
2. Integrazione logistica e connessione
Un altro elemento cruciale è il rafforzamento del sistema Marche attraverso l’integrazione delle infrastrutture logistiche. La sinergia tra porti, aeroporto e interporto è vista come essenziale per rafforzare la connessione e sostenere la crescita regionale.
3. Dialogo e competitività condivisa
Bugaro ha evidenziato l’importanza di un dialogo centrale e costante con le associazioni di categoria. L’obiettivo è “costruire insieme una visione condivisa di sviluppo e competitività,” un approccio inclusivo necessario per affrontare la nuova “stagione di sviluppo” che attende la regione.
IGiacomo Bugaro intende procedere verso una fase orientata alla modernizzazione, all’attrattività e al rafforzamento della struttura produttiva e logistica delle Marche, con la chiara ambizione di costruire una regione “.



