Friday 22 November, 2024
HomeMarcheAttualità MarcheBicipolitana: l’iniziativa della città di Pesaro a favore della mobilità sostenibile

Immaginate di prendere la parola «metropolitana» e di sostituire il prefisso «metro» con il termine «bici». Ora provate a figurarvi, in aggiunta, il profilo di una città che sia disegnato non a partire dalle linee della metro, quanto dai percorsi ciclabili transitabili dai cittadini attraverso una comune bicicletta. Un progetto che potrebbe apparirvi futuristico, ma che, in realtà, venne inaugurato all’incirca vent’anni fa in una città tutta marchigiana.

Stiamo parlando di Pesaro, comune della costa adriatica che ha dato il via a questo incredibile progetto di mobilità sostenibile nel lontano 2005. Un progetto che ad oggi ha garantito la costruzione di una rete ciclabile pari a ben 87 km di piste, ma i cui obiettivi non sono affatto terminati qui. L’intenzione di Pesaro e dell’amministrazione comunale, infatti, è quella di “giungere ad una città completamente percorribile in bicicletta in una pista di oltre 180 km”.

Quale lo scopo finale di una scelta a tal punto rivoluzionaria e lungimirante?

Ridurre l’impatto che il settore dell’automotive produce quotidianamente a livello ambientale e di emissioni di CO2. Essendo le automobili responsabili di un quarto delle emissioni di gas serra che inquinano la nostra atmosfera, la sfida che il comune di Pesaro ha deciso di accogliere non manca di presentarsi in tutta la sua utilità.

Garantire una mobilità sostenibile che miri a sfruttare maggiormente, soprattutto nei contesti urbani e periurbani, il potenziale della bicicletta, è stato il principale obiettivo del progetto Bicipolitana, che negli anni ha dato prova di tutti i suoi risvolti positivi in termini di economia, salute pubblica e salvaguardia dell’ambiente.

Pesaro: profilo della città ridisegnato dal progetto Bicipolitana

I percorsi ciclabili strutturati nell’ambito dell’iniziativa Bicipolitana sono stati pensati proprio per ricalcare le comuni linee della metro. Vi sono, dunque, fermate in cui è possibile sostare per effettuare dei cambi o per fuoriuscire dal circuito delle piste (generalmente si tratta di soste collocate nei pressi dei punti di maggiore interesse della città).

I vantaggi che il progetto Bicipolitana, partito nel 2005 e tuttora in pieno sviluppo, ha avuto il merito di apportare sono stati molteplici. L’iniziativa di mobilità sostenibile della cittadina adriatica è servita non solo ad incrementare il numero di persone che, quotidianamente, si recano al lavoro, a fare spese, o nei luoghi di maggior interesse in bici, contribuendo dunque a ridurre in maniera considerevole l’inquinamento dell’aria.

Tale progetto, come spiega il saggio Nessi e Connessi di Annalisa Corrado e Rossella Muroni, ha anche contribuito al potenziamento del profilo economico di Pesaro, aumentando il fatturato degli esercizi commerciali e dei negozi situati lungo gli 87 km di piste ciclabili. Un modello che, proprio per via dei suoi benefici in termini ambientali, economici, ma anche in termini di qualità della vita delle persone, è già stato imitato da moltissime altre cittadine collocate lungo lo Stivale.

Autore

Vanessa Zagaglia

Laureata in Lettere moderne (2020) e in Filologia moderna (2023) presso l’Università di Macerata. Iscritta all'albo dei giornalisti pubblicisti dal 2023. Appassionata lettrice, e scrittrice per vocazione. Dal 2020 collabora con testate telematiche di impronta generalista e con settimanali che si occupano della sua realtà, quella osimana. La frase che più la rappresenta è tratta dal repertorio di De André: “Guadagnatevi il cielo, conquistatevi il sole”.