Via alla prima giornata della manifestazione dedicata ai due mari, concerto all’alba poi il primo workshop e l’apertura della mostra De Trilogia
Con le note del pianista Maurizio Mastrini, si è aperta la XVIII edizione dell’Adriatico Mediterraneo Festival, l’evento dedicato alla cultura dei due mari, l’Adriatico e il Mediterraneo. La giornata inaugurale ha preso vita all’alba, presso la suggestiva Terrazza Unicorn al Passetto, dove Mastrini, con il suo novecentounesimo concerto, ha incantato il pubblico con un repertorio che ha ripercorso dieci anni della sua carriera. Tra i brani eseguiti, Love Dream, che riflette il sogno d’infanzia del Maestro di diventare un pianista, e Ghost, la traccia principale del suo ultimo album.
Il Programma della prima giornata
La prima giornata del Festival è proseguita con un ricco programma di eventi, iniziato alle 18:00 con il workshop “I colori ritrovati”, un laboratorio creativo dedicato alla tintura dei tessuti con il guado e l’indaco, che ha coinvolto sia bambini che adulti. Successivamente, alle 18:30, si è aperta la mostra De Trilogia [pt.2], dell’artista Anjeza Rama, presso lo spazio espositivo Piano C. La mostra esplora il complesso mondo femminile attraverso disegni rapidi e intensi, raffiguranti volti di donna.
Il Concerto degli Almamegretta
La serata è stata segnata dall’atteso concerto degli Almamegretta all’Anfiteatro Romano, una performance che ha celebrato i trent’anni di carriera della band napoletana. Guidati dalla potente voce di Raiz, gli Almamegretta hanno portato sul palco i loro successi storici insieme ai brani dell’ultimo album Senghe, in un’esibizione che ha confermato il loro ruolo di pionieri della musica dub/reggae in Italia.
La Seconda Giornata del Festival
Domani, 27 agosto, la giornata inizierà nuovamente all’alba con la chitarra classica di Marco Battaglia, specialista della musica ottocentesca. Il pomeriggio sarà dedicato a un incontro imperdibile con lo scrittore greco Petros Markaris, che discuterà della Grecia contemporanea attraverso le indagini del suo famoso personaggio, il commissario Kostas Charitos. Seguirà il concerto Shamal re-wind, che vedrà protagonisti Chiara Minaldi e Mario Crispi, membri della celebre band Agricantus.
Workshop e musica popolare
Sempre il 27 agosto, alle 19:00, si terrà un altro workshop, questa volta dedicato alla creazione di cartoline con la tecnica del collage, condotto dall’artista spagnola Patricia Barcala Dominguez. La serata si concluderà con un doppio appuntamento musicale all’Anfiteatro Romano: l’esibizione di Yarákä, un ensemble tarantino che esplora le tradizioni popolari con un tocco moderno, e il Canzoniere Grecanico Salentino, che presenterà la pizzica tarantata in chiave contemporanea.
Le giornate conclusive del Festival
Il Festival proseguirà il 28 e 29 agosto con altri appuntamenti imperdibili, tra cui il concerto Persephone: Un mistero mediterraneo e la performance conclusiva di Eugenio Bennato, icona della musica popolare del Sud Italia, che porterà sul palco il suo progetto Taranta Power. Ogni giornata del Festival sarà un viaggio tra culture, tradizioni e suoni che uniscono le sponde dell’Adriatico e del Mediterraneo.