Domenica 2 novembre, a partire dalle ore 15, la Pinacoteca Civica apre le sue porte per un pomeriggio speciale dedicato all’universo femminile nell’arte, con l’iniziativa “La Pinacoteca civica e le sue figure femminili”.
L’evento, promosso da Unione Sportiva Acli provinciale APS e Ascoli Musei, è a partecipazione gratuita e rappresenta il primo appuntamento del programma che l’U.S. Acli dedica alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, in calendario il 25 novembre.
Il ritrovo è fissato per le ore 15 in Piazza Arringo, davanti al municipio, da dove partirà il percorso guidato all’interno della Pinacoteca.
Con l’accompagnamento di una guida turistica abilitata, i partecipanti potranno esplorare le sale del museo alla scoperta delle figure femminili rappresentate nelle opere d’arte, in un itinerario che intreccia storia, estetica e riflessione sociale.
L’iniziativa intende valorizzare il ruolo delle donne nella produzione artistica e nella cultura, ma anche proporre un momento di sensibilizzazione verso il tema, purtroppo ancora attuale, della violenza di genere.
Un ciclo di eventi di successo
L’appuntamento del 2 novembre conclude un ciclo di dieci incontri organizzati con il sostegno del Comune di Ascoli Piceno, che ha coinvolto i principali musei cittadini: il Museo della Ceramica, la Pinacoteca Civica, il Museo Licini e il Museo dell’Alto Medioevo – Forte Malatesta.
Un percorso che ha riscosso grande interesse, con 367 presenze complessive di cittadini e turisti di ogni età, confermando l’efficacia delle iniziative culturali come strumenti di conoscenza e partecipazione.
Per prendere parte alla visita è necessario prenotarsi entro il 30 ottobre, inviando un messaggio al numero 393 9365509 con nome e cognome dei partecipanti.
Il numero massimo di iscritti è 35 persone.
“La cultura può essere un potente strumento di consapevolezza e di cambiamento – sottolineano gli organizzatori – e questo percorso ne è la dimostrazione: conoscere le figure femminili dell’arte significa anche riconoscere e valorizzare il ruolo delle donne nella nostra società”.



