Friday 17 October, 2025
HomeMarcheAttualità MarcheAl via Leguminaria ad Appignano: tre giorni di gusto, arte e musica

Il borgo celebra legumi, ceramica e tradizione con spettacoli, laboratori e concerti

Si apre venerdì 17 ottobre, la XXIII edizione di Leguminaria, la grande festa del borgo di Appignano dedicata ai suoi patrimoni storici e culturali: i legumi e la ceramica. L’evento proseguirà fino a domenica 19 ottobre con un weekend ricco di degustazioni, spettacoli e performance artistiche nel cuore del centro storico.

Organizzata dal Comune di Appignano con la Pro Loco, Leguminaria propone un programma intenso che unisce sapori tradizionali e contemporanei, musica dal vivo, spettacoli di strada e dimostrazioni dei maestri vasai lungo le suggestive vie del borgo. Gli oltre 20 quintali di legumi autoctoni saranno serviti nelle caratteristiche ceramiche locali, vere e proprie opere da collezione realizzate dai maestri appignanesi.

Siamo pronti ad accogliere i visitatori – ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita –. Il cuore del nostro borgo batterà a ritmo dei sapori e delle sapienti mani che creano. Invito tutti a vivere con noi questa grande festa con curiosità, appetito e voglia di condividere il divertimento”.

Venerdì 17 e sabato 18: inaugurazione tra pizzica, taranta e musica dal vivo

A fare da anteprima alla XXIII edizione, una cena mercoledì 15 ottobre, presso l’Istituto Alberghiero di Cingoli. Al centro della conviviale, cinque piatti dove i legumi di Appignano hanno incontrato il Ciauscolo di Sarnano.

L’apertura ufficiale dell’edizione è invece fissata per venerdì 17 alle ore 17 in piazza Umberto I, con l’apertura delle cantine e gli intrattenimenti musicali: Okarinò proporrà il suo concerto, seguito dallo spettacolo dei Briganti di Terra d’Otranto, tra pizzica e taranta del Salento.

Nel corso della giornata sarà possibile visitare la mostra e premiazione del Concorso Pittorico Nazionale “Biennale – PitturAppignano 2025” presso il Palazzo Comunale. Il concorso, sul tema “Magia, tradizione, evoluzione”, premierà sia artisti professionisti sia non professionisti, con una sezione dedicata al voto del pubblico.

Alle 21, nella Scuola Comunale di Ceramica (Via Roma 37), prenderanno il via le dimostrazioni dei maestri vasai e l’apertura della mostra di ceramiche.

Sabato sera, sempre in Via Roma, spettacoli di giocoleria con il fuoco della compagnia “La Zandella” culmineranno nell’accensione di una grande fornace alta un metro e mezzo, per la creazione dal vivo di una nuova opera corale sul tema della pace, realizzata dai maestri vasai della MAV.

Domenica 19: Borgoceramica, musica e raduno di auto d’epoca

Domenica, dalle 10 alle 19, la Via dei Vasai ospiterà “Borgoceramica”, mostra-mercato della ceramica con dimostrazioni al tornio e performance dal vivo. Il borgo sarà animato da concerti, spettacoli teatrali e artisti di strada, mentre alle 11 in piazza Umberto I il Corpo Bandistico Città di Appignano omaggerà Peppe de Birtina, storico cantastorie e musicista del borgo, nel centenario della nascita e a vent’anni dalla scomparsa.

Per gli appassionati di motori, dalle 9 nel piazzale Fabrizio De André si terrà la sesta edizione del Raduno auto e moto d’epoca, con oltre 120 veicoli dal 1960 al 2000, organizzata dal Moto Club Appignano “Gli Scellerati”.

Esperienze culturali e didattiche per tutti

Durante tutta la manifestazione saranno aperti il Museo dell’Arte Ceramica di Appignano – MarC e il Museo del Telaio, con percorsi alla scoperta della storia e delle tecniche artigiane del borgo. Non mancheranno laboratori esperienziali, animazioni per bambini, Dj set itineranti e mercatini artigianali.

Con sapori, arte e musica, Leguminaria 2025 si conferma una delle principali feste autunnali delle Marche, capace di far vivere il borgo di Appignano tra tradizione, creatività e divertimento per grandi e piccini.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.