Monday 6 May, 2024
HomeMarcheAttualità MarcheAd Appignano, l’arte della ceramica nella mostra “Tra celo e Terra: Un angelo tra noi”

La mostra, visitabile fino al 2 febbraio, è ospitata dal convento dei frati Minori di Forano, nel borgo di Appignano

Appignano è una tra le 45 località italiane custodi dell’arte ceramica. Un’antica tradizione, omaggiata a Natale dal piccolo borgo marchigiano in provincia di Macerata con una mostra di presepi, in esposizione al convento dei frati Minori di Forano.

La mostra, dal titolo “Tra celo e Terra: Un angelo tra noi” è stata inaugurata mercoledì e sarà visitabile fino al 2 febbraio. “Anche quest’anno i nostri maestri ceramisti hanno messo a disposizione la loro arte per offrire ai cittadini e ai visitatori un Natale ricco di emozioni – ha dichiarato il Sindaco Mariano Calamita in occasione del taglio del nastro –La nuova mostra di angeli in ceramica arricchisce il piacere della visita dei nostri suggestivi presepi artistici in esposizione nelle principali chiese e conventi della città.  Ringrazio tutti i maestri ceramisti per il loro impegno nel diffondere con la loro arte messaggi di amore e di pace. Ne abbiamo bisogno oggi più che mai!”. 

Insieme al primo cittadino, erano presenti l’assessore alla cultura Federica Arcangeli e Padre Ferdinando Campana, guardiano del Convento, che ha benedetto i 23 angeli d’arte ceramica in esposizione, realizzati con terre rosse, refrattarie, galestro rosa e nera, scolpiti a mano e al tornio, decorati con ossidi, cere, smalti e altre tecniche miste, appositamente creati per il Natale 2023. Ogni opera d’arte è corredata di un messaggio per il visitatore, dedicato a chi soffre tra le macerie delle guerre, dei terremoti e agli angeli terreni come i dottori, gli infermieri e i volontari  che con il loro grande lavoro operano per salvare i bambini dalle guerre e dalla fame, ma anche alle donne vittime di violenza, all’ambiente e agli animali.

Una mostra per i presepi ed una per la violenza contro le donne

Sempre nel convento dei frati minori di Forano, in occasione dell’anniversario degli 800 anni del famoso presepe del paese di Greccio, fondato da San Francesco, si potrà ammirare la nuova installazione collettiva, in ceramica semi refrattaria, decorata con tecniche miste, che rappresenta i frati attorno alla Natività. In una stanza del chiostro anche un presepe meccatronico realizzato dai volontari.

Infine, presso la chiesa della Madonna Addolorata nella via dei vasai, si potrà ammirare la mostra di presepi d’arte in ceramica, tra cui spicca il presepe principale che rappresenta in scala la chiesa di Santa Tecla, un tradizionale presepe in ceramica realizzato a mano dal maestro Sandro Messi e gli originali presepi di ceramica creati all’interno di bottiglie per lanciare messaggi di pace e di speranza. 

Presente anche il grande albero di Natale scolpito in legno e adornato con le sessanta sfere in ceramica create e decorate dagli artisti di: Taruschio Ceramica, AppCreativa, M.a.v. e da Elena Buran, Marica Sabbatini e Laura Scopa, un’opera che racchiude la sintesi dell’artigianato della tradizione locale nelle sue materie principali, la ceramica e il legno.

Nei locali dell’ex Accorsi a Borgo Santa Croce si potrà visitare infine la nuova mostra di ceramica dal titolo “Inganni d’amore” dedicata alla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne.

Tutte le opere sono state create dalle associate di AppCreativa, con il sostegno tecnico di giovani artiste che rappresentano la spinta propulsiva per il futuro dell’arte ceramica di Appignano.  

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio.