Thursday 24 July, 2025
HomeMarcheAttualità MarcheA Torrette inaugurato il nuovo Centro Regionale di Procreazione Medicalmente Assistita

Tecnologie all’avanguardia, spazi rinnovati e cure di III livello: le Marche puntano sull’eccellenza nella medicina della riproduzione

«Oggi inauguriamo un vero e proprio gioiello di bio-tecnologia». Con queste parole il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, Armando Marco Gozzini, ha dato il via ufficiale all’apertura del nuovo Centro Regionale di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) di III livello, ospitato al sesto piano del presidio ospedaliero di Torrette. Una struttura moderna, completa e all’avanguardia che rappresenta un salto di qualità nella sanità marchigiana.

«È stato un lavoro lungo e impegnativo – ha detto Gozzini – ma oggi possiamo affermare di aver compiuto un ulteriore passo avanti. Abbiamo riconvertito locali destinati ad altro per farne il cuore di un centro capace di affrontare tutti e tre i livelli di PMA. La fertilità e la natalità sono temi centrali per la società di oggi e, grazie anche alla spinta della Regione, stiamo vincendo questa sfida». Il trasferimento delle attività dal “Salesi” a Torrette, ha aggiunto, permetterà anche una riorganizzazione degli spazi dell’ospedale materno-infantile, dove saranno realizzate nuove sale travaglio e parto.

Il centro, l’unico di III livello nelle Marche, potrà accogliere anche pazienti provenienti da altre regioni. Sono già in programma il trasferimento delle apparecchiature e la ricollocazione di ovociti, spermatozoi ed embrioni crioconservati tra Ancona e Pesaro. La struttura sarà pienamente operativa nelle prossime settimane.

Alla guida del nuovo polo della fertilità c’è il dottor Maurizio Cignitti, direttore della Medicina della Riproduzione dell’Azienda Ospedaliero Universitaria: «Questo centro si pone quattro obiettivi fondamentali: aumentare il numero di pazienti trattati, attivare percorsi di oncofertilità per pazienti oncologici, introdurre protocolli di fecondazione eterologa e implementare l’analisi genetica pre-impianto. Tutto ciò sarà possibile grazie a uno staff multidisciplinare e a una visione della PMA a 360 gradi».

Il nuovo reparto comprende 2 ambulatori, 4 posti letto, una sala chirurgica complessa, 2 sale operatorie, una sala risveglio, la criobanca, laboratori di embriologia e seminologia, oltre a studi medici, una cucina e una spaziosa sala d’attesa. Gli ambienti sono stati rinnovati con arredi e tecnologie di ultima generazione.

Per il professor Andrea Ciavattini, Direttore del Dipartimento Materno-Infantile, si tratta di una risposta concreta a una domanda crescente: «Sempre più donne, anche in ambito oncologico, necessitano di cure specifiche. Il lavoro fatto qui è enorme e prezioso».

Soddisfazione anche da parte del Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Gian Luca Gregori, che ha sottolineato come il nuovo centro PMA rappresenti un punto di forza per l’intero sistema regionale: «Così il modello Marche diventa competitivo anche a livello nazionale».

A concludere l’inaugurazione è stato Filippo Saltamartini, Vicepresidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche: «Questo centro è una risposta fondamentale a una crescente esigenza sanitaria. Colma un vuoto che ha spinto molte famiglie a curarsi fuori regione. Abbiamo investito risorse rilevanti e messo a disposizione le migliori tecnologie e competenze, confermando l’AOU delle Marche come un’eccellenza nel panorama sanitario italiano».

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.