Sabato 29 marzo, alle ore 17, a Cingoli ci sarà l’inaugurazione della Pinacoteca comunale “Donatello Stefanucci”, chiusa a seguito dei danneggiamenti dell’edificio che la ospitava durante il sisma del 2016.
Finalmente la Pinacoteca riapre le sue porte con un nuovo allestimento delle sue collezioni, realizzato nel corso del 2024. Il nuovo percorso espositivo, curato e coordinato da Luca Pernici (direttore degli Istituti culturali comunali), offre evidenza e leggibilità all’attività artistica espressa dalla città di Cingoli durante il Novecento, attraverso la messa in mostra di selezionate opere di alcuni degli artisti più significativi di questo periodo: Donatello Stefanucci (1896-1987), Giovanni Toccafondo (1932-1996), Maurizio Carloni (1941-2001) e la figura poliedrica di Cesare Emidio Bernardi (1911-1985).
La collezione della Pinacoteca “Donatello Stefanucci” è testimonianza di un’esperienza per l’arte marchigiana del Novecento. Il progetto della nuova Pinacoteca, autorizzato dalla competente Soprintendenza, si è realizzato con fondi comunali e con fondi comunitari ottenuti tramite il GAL Colli Esini. “Riconsegniamo alla Città di Cingoli uno dei suoi luoghi della cultura”, ha dichiarato con soddisfazione il Sindacodi Cingoli, Michele Vittori, che ha anche aggiunto: “saluto, con orgoglio, la riapertura della Pinacoteca comunale . Una ulteriore importante tappa nel percorso della valorizzazione del patrimonio culturale di Cingoli che l’Amministrazione comunale sta convintamente percorrendo”.
L’inaugurazione avverrà nell’Hortus del Palazzo degli istituti culturali, ma in caso di mal tempo sarà nella Sala Verdi del Palazzo comunale, a seguire ci sarà la cerimonia di apertura della Pinacoteca comunale Donatello Stefanucci, dove si potrà accedere alla visita, gratuitamente, fino alle ore 21.