Monday 31 March, 2025
HomeMarcheCultura MarcheA Cingoli riapre la Pinacoteca comunale “Donatello Stefanucci”

Sabato 29 marzo, alle ore 17, a Cingoli ci sarà l’inaugurazione della Pinacoteca comunale “Donatello Stefanucci”, chiusa a seguito dei danneggiamenti dell’edificio che la ospitava durante  il sisma del 2016.

Finalmente la Pinacoteca riapre le sue porte con un nuovo allestimento delle sue collezioni, realizzato nel corso del 2024. Il nuovo percorso espositivo, curato e coordinato da Luca Pernici (direttore degli Istituti culturali comunali), offre evidenza e leggibilità all’attività artistica espressa dalla città di Cingoli durante il Novecento, attraverso la messa in mostra di selezionate opere di alcuni degli artisti più significativi di questo periodo: Donatello Stefanucci (1896-1987), Giovanni Toccafondo (1932-1996), Maurizio Carloni (1941-2001) e la figura poliedrica di Cesare Emidio Bernardi (1911-1985).

La collezione della Pinacoteca “Donatello Stefanucci” è testimonianza di un’esperienza per l’arte marchigiana del Novecento. Il progetto della nuova Pinacoteca,  autorizzato  dalla  competente  Soprintendenza, si è realizzato con fondi comunali e con fondi comunitari ottenuti tramite il GAL Colli Esini. “Riconsegniamo alla Città di Cingoli uno dei suoi luoghi della cultura”, ha dichiarato con soddisfazione il Sindacodi Cingoli, Michele Vittori, che ha anche aggiunto: “saluto, con orgoglio, la riapertura della Pinacoteca comunale . Una ulteriore importante tappa nel percorso della valorizzazione  del  patrimonio  culturale di  Cingoli  che  l’Amministrazione  comunale sta convintamente percorrendo”.

L’inaugurazione avverrà nell’Hortus del Palazzo degli istituti culturali, ma in caso di mal tempo sarà nella Sala Verdi del Palazzo comunale, a seguire ci sarà la cerimonia di apertura della Pinacoteca comunale Donatello Stefanucci, dove si potrà accedere alla visita, gratuitamente, fino alle ore 21.

Autore

Cristiana Simoncini

Laureata in Lettere moderne, specializzata in valorizzazione e comunicazione dei beni culturali, è iscritta all’ordine dei giornalisti dal 2007 ed ha collaborato per svariate testate giornalistiche. Autrice di diversi libri di storia locale, è membro del comitato di redazione della Rivista “Quaderni storici Esini”. Attualmente lavora come operatrice di patronato.