“Meraviglie & Miti Marchigiani” raccontati da Cesare Catà per Fondazione Marche Cultura
“Marchetelling“, questo il nome della rubrica curata da Fondazione Marche Cultura dedicata a Meraviglie e miti marchigiani. La tradizione popolare ed il folclore si uniscono al suo interno ad un format comunicativo formato da piccoli video di cinque minuti pubblicati sul sito dedicato o sui canali social dell’ente; video che vedono protagonista il filosofo e performer teatrale, autore di saggi di filosofia e letteratura Cesare Catà.
L’obiettivo: “raccontare le Marche attingendo ai suoi maestri letterari, alle sue tradizioni folkloriche, ai suoi paesaggi, ai suoi miti e leggende significa dischiudere uno scrigno narrativo inestimabile, rimasto a lungo serrato”.
Guidato dall’estro che lo caratterizza, l’autore ha creato un percorso di 11 puntate dedicate a storie segrete e misteriose che hanno avuto come teatro le Marche o alcuni dei suoi più illustri cittadini. Prendendo le mosse da fatti oscuri e ammalianti avvenuti nella nostra terra, i video racconteranno da un punto di vista innovativo personalità e luoghi eminenti della Regione attraverso un dialogo immaginario con un interlocutore al pub.
Oltre a trasmettere cultura e ricchezza, il progetto Marchetelling vuole anche offrire al pubblico una pausa dalla realtà quotidiana aprendo spunti su alcune vicende irrisolte, fitte di mistero e di malia.
Ogni venerdì, l’interprete e geniale autore, che sa catturare ed appassionare il pubblico come pochi, racconterà come “l’anima delle Marche e la sua cultura si riverberano in antiche storie, mai smarrite, in grado di comunicare al mondo la meraviglia unica e inestimabile di questa terra”.
“La cultura marchigiana, storicamente, è a lungo stata restia nel raccontare le proprie ricchezze e i propri beni artistici, paesaggistici, umani e architettonici – afferma Catà -; forse riflesso dello spirito schivo e guardingo di questo popolo che ha sempre preferito vivere discosto dal mondo, da un lato quest’attitudine ha forse preservato, nelle Marche, un’autenticità antropologica e civile perdutasi altrove. Dall’altro lato, però, questo “deficit di storytelling”, tratto tipico dei Marchigiani, ha anche celato all’esterno la bellezza di questo luogo”.
“Per la Fondazione Marche Cultura – sostengono i curatori – è motivo di orgoglio avviare questa collaborazione con un fuoriclasse dello storytelling, un intellettuale che ha saputo tracciare una strada ed uno stile che sono solo suoi. Coniugando ironia e profondità, Cesara Catà è capace di volare altissimo restando popolare, esplora luoghi e personaggi, riuscendo ogni volta a dare un taglio originale ed affascinante. Anche con questo progetto, in cui racconterà la nostra terra, saprà incantare“.
Già online la prima puntata dal titolo: I Mazzamurelli: i folletti marchigiani.