Come ogni ultimo fine settimana di maggio torna l’appuntamento con Cantine aperte. Sabato 25 e domenica 26 maggio saranno così due giornate per visitare cantine conosciute e scoprirne di nuove, vivere il territorio attraverso gli occhi di chi lo coltiva e dal suo lavoro crea un prodotto che racconta al mondo sapori e storie locali.
Una manifestazione attesa ogni anno da tutti gli enoturisti italiani e non che, in ogni regione, si muniscono di calice di vino e cartina per viaggiare tra una cantina e l’altra. Non mancheranno i momenti conviviali accompagnati da gastronomia tipica e da nuove annate da assaggiare, momenti musicali ed attività.
Nelle Marche sono 74 le cantine aderenti, sparse tra i meravigliosi territori della regione. Nomi e posizioni possono essere scoperti cliccando nel Depliant Cantine Aperte 2024.
Per gruppi o pullman, nell’ottica di garantire la miglior gestione possibile dell’esperienza, sarà necessario prenotare le visite contattando direttamente le cantine. Anche quest’anno il costo di calice e tasca sarà di 12€.
La storia dell’evento, dalle origini ad oggi
Il Movimento Turismo del Vino nasce ormai 31 anni fa. È il 1993 e nel corso del Vinitaly, un gruppo di vignaioli e appassionati presentano la loro idea di dar vita ad un circuito che metta in rete le numerose cantine della penisola. Da allora, il Movimento è cresciuto, diventando un’importante realtà riconosciuta a livello mondiale. Una fondamentale risorsa economica per l’enoturismo italiano.
A guidare i fondatori, il nobile obiettivo di valorizzare l’oro della nostra cultura enogastronomica, perseguito dal Movimento con eventi ed appuntamenti che animano i mesi dell’anno. Cantine aperte è senza dubbio uno dei più noti ed importanti. Un appuntamento con il vino che arriva puntuale ogni ultimo fine settimana di maggio.