Saturday 6 July, 2024
HomeLifestyleVulvodinia, quel “male invisibile” difficile da diagnosticare

Nessun riconoscimento sociale, politico, mediatico ed economico per una malattia sottovalutata, ma estremamente invalidante per chi ne soffre: come la Vulvodinia. Questo è stato l’ancorato appello dell’influencer, modella, attivista Giorgia Soleri, che ha dato finalmente un volto e una voce a questa patologia ancora non riconosciuta e spesso difficile da diagnosticare. 
Ne soffrono circa il 15 % di donne, che attendono anni per avere una diagnosi. Dopo decina di visite da specialisti, ricoveri in pronto soccorso, accuse di soffrire di disturbi psicologici, abbandonate a sé stesse, insieme ad un dolore cronico particolarmente invalidante, spesso entrano in un tunnel senza uscita. Per tante, il momento della diagnosi è una condanna, in realtà per chi soffre di questa malattia invisibile, è una liberazione. La diagnosi, infatti, si accompagna ad una terapia, ciò implica la possibilità di guarigione.

Che cos’e la vulvodinia

La vulvodinia è una patologia in cui si ha un’alterata percezione sensoriale all’ingresso della vagina e nella zona che la circonda, la vulva. La donna che ne è affetta percepisce come doloroso uno stimolo che, in realtà, non lo è. Anche il semplice strofinio di un indumento intimo può essere insopportabile, come ripetute punture di spillo.  Se i dolori descritti durano da più di 3 mesi, possiamo parlare di una vera e propria condizione cronica. La vulvodinia impedisce di avere una vita quotidiana tranquilla, poiché può compromettere le azioni più semplici come sedersi, accavallare le gambe o avere rapporti sessuali.
Ad oggi, ne riconosciamo due forme: spontanea (dolore in assenza di stimolazione) o provocata (in seguito a stimolazione).

Quali sono i sintomi

. dolore persistente senza alcuna lesione

. fitte o scosse

. rossore

. dolore durante i rapporti

. bruciore

. irritazione

. secchezza

. tensione

. gonfiore

Oltre a ciò, può essere associata ad alcuni disturbi:

. disuria

. cistite post-coitale

. cistite interstiziale

. endometriosi

. sindrome del colon irritabile

. fibriomalgia

. cefalea

Questa malattia può determinare dei pesanti strascichi psicologici che, se non trattati, minano fortemente la qualità della vita di chi ne soffre. Per questo è importantissima l’informazione. Pur non essendo una patologia frequente, può rimanere non diagnosticata e non curata per anni.

Fortunatamente nel 2006, nasce l’Associazione Italiana Vulvodinia, che grazie ad un gruppo di donne e all’esperienza di medici esperti e operatori sanitari, ha permesso di arrivare ad una diagnosi corretta e ad una cura adeguata. Lo scopo dell’Associazione è quello di aiutare le donne e i propri partner a condividere il peso della vulvodinia.

Chi avesse bisogno di rivolgersi a quest’associazione, per una diagnosi precoce ed un supporto psicologico, può visitare il sito www.vulvodinia.org

La diagnosi precoce è molto importante, sia per la propria salute fisica che quella mentale.

Autore

Serena Liguori

Sono Serena Liguori ho 41 anni. Maestra, personal shopper, moglie, casalinga, ex insegnante di fitness, scrittrice, amante della moda e dello stile, insomma una “ Wonder Woman” come tutte noi donne. Mi farò conoscere pian piano, facendomi portavoce di un infinito mondo di novità sulla Moda, sui dettagli che possono fare la differenza condividendo con voi curiosità, consigli, suggerimenti, per prenderci cura della nostra persona in tutte le sue sfaccettature.La mia Rubrica darà il benvenuto anche al pubblico maschile che si immergerà nel nostro mondo “tutto gloss, rimmel e non solo..” perché si sa’, il segreto per conquistare una Donna è entrare nel suo mondo..