Se anche tu ti sei ritrovata a collezionare partners, che non appena nasce il sentimento evaporano, e vengono archiviati tra le persone smarrite, tranquilla, sei solo appena entrata nel club del serial lover. Il serial lover, è il killer di sentimenti più spietato al mondo, ed è bene conoscere ogni sua mossa, per non finire nella sua rete di amore tossico. La Dottoressa Laura Pigozzi, spiega che la maggior parte dei suoi pazienti, le raccontano di un mondo contemporaneo di non stare nel legame , raccontano la sofferenza provocata dal ghosting, cioè quando si viene lasciati dal partner, senza una spiegazione, una parola, ma anche dai serial lover . Oggi le persone, sembrano essere assuefatte da quella che viene cosiddetta alessitimia, ovvero, un disturbo di consapevolezza, che impedisce di riconoscere le proprie emozioni, quindi di esprimerle nel modo giusto Molti giovanissimi, sono afflitti dalle angosce relative alle disforie di genere, ma anche da un allarmante calo libidico, una sorta di astenia sessuale, che contraddice, l’effervescenza pulsionale , che ci si aspetterebbe a quell’eta’ . Amare, è come danzare in due in sintonia, esprimendosi rispettando, ognuno il passo dell’altro. Oggi, in amore, i confini saltano troppo spesso. Pur di farsi amare, si è disposti a tutto. Siamo talmente assetati di ricevere l’amore dell’altro, che spesso, siamo pronti a soffrire, farsi usare. L’amore vero non è questo. Il rischio di stabilire relazioni di questo genere, è quello di alimentare una spirale d’odio. La paura di perdere l’amore dell’altro, può creare terreno fertile, per l’amore cosiddetto tossico. L’amore tossico, scavalca i confini, spiega la Dottoressa, li disintegra, sostenendo, che, fondersi, sia il vero amore, si modula sull’appropriazione del partner, si nutre della sua vitalità, vive a spese dell’altro, che invece, muore. Il serial lover, è una delle figure che genera amore tossico.
Chi è il serial lover?
Il serial lover, non prova alcuna identificazione all’altro, manipolando la vittima dietro una facciata non solo di normalità, ma di manifesto successo. Spesso è uno psicopatico integrato, un Don Giovanni moderno, non sa sedurre, non vuole essere amato e ha un approccio, alquanto poco ortodosso.
Ma allora perché le donne ne sono attratte?
Le donne sono delle idealizzatrici, sognano l’angelo che vesta i panni del diavolo, e avendo una sessualità complicata,( la donna non è mai sicura di essere tale), si sentirebbero lusingate, da essere scelte dal principe nero. Il serial lover, come il serial killer, non è libero come crede e fa credere, ma, invece, dipende dalla vittima.
Come riconoscerlo:
- Prediligono i colpi di fulmine.
- Hanno uno schema ripetitivo nel tipo di bellezza che scelgono, soprattutto i maschi, hanno un’ immagine fissa del partner ideale.
- Riproducono lo stesso schema di abbordaggio, di seduzione, e infine di allontanamento
- Spoglia la vittima delle sue caratteristiche personali
- Non è mai realmente interessato ai progetti, ai sogni, o agli hobby dell’altro.
- Non appena percepisce il sentimento dell’altro scappa.
- Il web è la sua trappola di seduzione.
