Tuesday 3 December, 2024
HomeItaliaAttualità ItaliaVinitaly 2024, al via la 56esima edizione del Salone Internazionale del vino

Veronafiere si prepara al prossimo Vinitaly: dal 14 al 17 aprile, oltre 4000 aziende per promuovere vini e distillati

Torna a Veronafiere la manifestazione internazionale dedicata al mondo del vino. Vinitaly 2024 si terrà da domenica 14 a mercoledì 17 aprile e, disteso su una superficie di 100 mila metri quadri, sarà formato da 17 padiglioni pronti ad accogliere migliaia di visitatori.

È al loro interno che si anima e prende forma la ricchezza della manifestazione. Le aziende italiane ed estere presenti per raccontare le loro etichette saranno oltre 4100, provenienti complessivamente da 32 nazioni. 93.000 gli operatori professionali presenti di cui il 32% proveniente da 143 Paesi.

Protagonista naturalmente, il vino italiano raccontato nei padiglioni suddivisi per regioni. Un’industry vinicola, quella del Belpaese, che vale oggi 31,3 miliardi di euro, ed impegna 530 mila aziende con circa 870 mila addetti ed è in cima alla speciale classifica relativa alla bilancia commerciale del made in Italy tradizionale, quello delle 4A (Abbigliamento, Alimentare, Arredamento, Automazione) che vale ogni anno circa 200 miliardi di euro.

Tra le aree tematiche all’interno di Vinitaly, un salone dedicato ai vini biologici certificati, Vinitaly Mixology dedicato all’arte della miscelazione dei cocktail con una sezione espositiva pronta a intercettare i nuovi trend dei miscelati a base di vini, liquori e distillati. Poi le masterclass e gli appuntamenti guidati da alcuni dei bartenders più famosi. Ma anche una sezione dedicata alle produzioni di nicchia e a tiratura limitata o Vinitaly Design riferito a tutta l’oggettistica per la degustazione, il servizio, l’arredo e il packaging.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.