Nuova protesta degli attivisti di Ultima Generazione che si sono calati dal ponte della tangenziale di Roma. Nuovo blitz per chiedere lo stop ai sussidi al fossile
Nuova azione, a Roma, degli attivisti di Ultima Generazione che hanno bloccato il traffico sulla tangenziale Est, calandosi da un ponte di via delle Valli. Gli attivisti si sono poi seduti sull’asfalto della carreggiata del senso di marcia che conduce verso la zona Nomentana. Assieme a loro, alcuni striscioni con scritto “Non paghiamo il fossile“.
Altro episodio di protesta e disobbedienza civile da parte di uno dei gruppi attivo dal 2021, in lotta contro il cambiamento climatico. Durante la durata della loro azione, gli attivisti hanno dialogato con gli automobilisti presenti, discutendo della gravità della situazione climatica corrente e, soprattutto, l’inaccettabilità del disinteresse della Politica per contenerne i danni.
Dopo pochi minuti di blocco stradale, sono giunti sul posto le Forze dell’ordine che, in poco tempo, hanno fermato i presenti seduti sulla strada, mentre più tardi è iniziato anche l’intervento dei Vigili del fuoco per portare via le persone appese al ponte. Il tutto si è concluso dopo trenta minuti. Il traffico è stato bloccato in diversi intervalli.
Quattordici, in tutti, gli attivisti denunciati dal Commissariato Vescovio per manifestazione non autorizzata, attentato alla sicurezza dei trasporti e blocco stradale. In quattro si sono calati dal ponte della Tangenziale, con delle funi. Altri sette hanno bloccato la strada, mentre tre si sono incatenati al guard-rail.
Per quattro di loro adottato il provvedimento di foglio di via obbligatorio. Mentre per gli altri nove, avendo già in tasca analogo provvedimento, è scattata la denuncia anche per inottemperanza allo stesso.
Il Questore di Roma, dal dicembre 2021 – anno dei primi moti di protesta di Ultima Generazione – ad oggi, sulla base delle istruttorie della Divisione Anticrimine, ha emesso 84 fogli di via obbligatori a carico degli attivisti che, più volte, hanno bloccato la circolazione stradale sul grande raccordo anulare romano, e su diverse strade principali, oltre che nel comune di Fiuminicino.
Oggi più che mai la questione climatica torna centrale. Le piogge insistenti che hanno causato danni in Emilia-Romagna e nelle Marche riaprono il dibattito. Ultima Generazione dal 2021 si batte apertamente per scuotere le istituzioni, che però da parte loro non lasciano trasparire delle risposte.
