La prestigiosa “Corsa dei due mari” dal 4 al 10 marzo, si parte da Lido di Camaiore in Toscana. Due le tappe marchigiane
La Tirreno-Adriatico sta per iniziare. L’edizione 2024 si terrà dal 4 al 10 marzo, con il susseguirsi di 7 tappe con un crescente livello di difficoltà. Chi sarà il successore di Primož Roglič, vincitore dell’edizione 2023?
Lo start a Lido di Camaoire
Intanto la Toscana si sta preparando per ospitare la prima delle 7 tappe: Lido di Camaiore darà il via alla 59esima edizione con un percorso lungomare, completamente pianeggiante e con pochissime curve. Inversione di marcia a Viareggio. E’ una tappa per specialisti, non a caso ha visto più volte il trionfo di Filippo Ganna.
Seconda tappa Camaiore-Follonica
Sono 198 i km della seconda tappa che procede da Camaiore a Follonica. Tappa per velocisti con un intermezzo centrale del GPM di Castellina Marittima.
Terza tappa dalla Toscana all’Umbria
I corridori si spostano per la terza tappa, da Volterra a Gualdo Tadino: è la tappa più lunga della Corsa dei due mari, 225 km che portano in Umbria. Da segnalare la parte finale della tappa, con i 16 km lungo la salita di Casacastalda (5,9 km al 3,6%) fino all’arrivo, sempre un po’ in salita, a Gualdo Tadino.
Quarta tappa in Abruzzo
Il quarto giorno la carovana si sposta dall’Umbria all’Abruzzo, con la Arrone-Giulianova di 207 km. Un bell’impegno sarà il Valico di Castelluccio (16,9 km al 5%), dopo 70 km dalla partenza. Anche qui il finale sarà in lieve salita.
Quinta tappa breve ma intensa, Torricella Sicura-Valle Castellana
Questa tappa potrebbe stravolgere gli equilibri. E’ la breve ma intensa Torricella Sicura-Valle Castellana di 146 km. Dopo le salite di Penna Sant’Andrea, non catalogata come GPM, e Castellalto, la corsa si infiammerà con l’ascesa di San Giacomo (11,9 km al 6,2%), che verrà superata a 25 km dall’arrivo. A quel punto ci sarà una discesa di 13 km, che porterà al risciacquo verso il Lago di Valle Castellana (circa 2 km al 5%) e quindi verso l’arrivo, con l’ultimo chilometro che sale al 7%.
Sesta tappa, si va nelle Marche con la Sassoferrato – Monte Petrano
E’ considerata dagli esperti la tappa regina, con 180 km e un arrivo in salita davvero selettivo. La tappa Sassoferrato – Monte Petrano sarà praticamente quasi senza pianura, solo qualche saliscendi tra salite ripide, come La Forchetta (3,2 km al 7,3 %), un intermedio e altri 7 km di salita al 5%, e il muro di Moria (2,4 km all’8,5%), che definirà il gruppo di scalatori prima dell’ultima decisiva salita fino all’arrivo del Monte Petrano. Sono 10 km all’8% in uno scenario montano mozzafiato.
L’ultima tappa a San Benedetto del Tronto
Anche nel 2024, l’ultima tappa della Tirreno si corre fino alla volata finale nella città marchigiana di San Benedetto del Tronto. L’anno scorso, era il 12 marzo, vinse la tappa Philipsen, trascinato in volata dal compagno di squadra Van Der Poel.
L’ultima tappa conta 154 km con partenza e arrivo nella nota località balneare marchigiana. La prima parte è piuttosto mossa, con i GPM di Monteprandone e Montedinove racchiusi nei primi 42 km, utili soprattutto per assegnare la maglia di miglior scalatore. Da Grottammare si entrerà nel circuito finale di San Benedetto del Tronto: 15 km da ripetere per 5 volte fino alla volata finale della 59esima edizione della Tirreno-Adriatico.