Liévin (Francia) – L’Italia del ciclocross ha vissuto una giornata agrodolce ai Mondiali di Liévin, in Francia. Stefano Viezzi, al suo primo anno nella categoria Under 23, ha sfiorato il podio, classificandosi quarto dopo una gara combattuta e sfortunata. Tra le donne Elite, Sara Casasola ha ottenuto un buon sesto posto, nonostante una caduta che l’ha penalizzata.
Viezzi, una prova di carattere
L’ex campione del mondo juniores ha dimostrato di essere competitivo anche nella categoria superiore. Viezzi ha lottato per le medaglie fin dalle prime battute, ma una caduta sulle scale, a un giro e mezzo dalla fine, gli ha causato problemi al quadricipite, compromettendo le sue possibilità di podio.
Casasola, una gara in salita
Anche Sara Casasola ha dovuto fare i conti con la sfortuna. Un brutto colpo contro le transenne al secondo giro l’ha fatta scivolare dalla quinta alla dodicesima posizione. Nonostante il dolore, Casasola ha stretto i denti e ha concluso la gara al sesto posto, dimostrando grande tenacia.
Le altre azzurre
Tra le juniores, Giorgia Pellizotti è stata protagonista di una sfortunata caduta al via, che l’ha costretta a una rimontaDisplaying 10 of 10. Nonostante le difficoltà, Pellizotti ha chiuso al nono posto, dimostrando di avere il ritmo per competere per il podio. Tra le donne Elite, Eva Lechner ha concluso la sua ultima gara in maglia azzurra al 23esimo posto, mentre Carlotta Borello si è classificata 24esima.
I commenti del CT Pontoni
Il commissario tecnico Daniele Pontoni ha commentato la giornata di gare: “È stata una giornata in agrodolce. Non è andata come speravamo e come i ragazzi avrebbero meritato. Giorgia Pellizotti è partita malissimo con una caduta che l’ha messa praticamente all’ultimo posto. Nonostante tutto ha fatto una grandissima rimonta, chiudendo nona. Peccato, perché dal ritmo che ha avuto durante la gara, si è visto che il bronzo era alla sua portata.
Stefano Viezzi, al suo primo anno, è arrivato davvero vicino al podio, conquistando un quarto posto che è un buon risultato. Anche in questo caso la sorte ci ha messo lo zampino: una caduta sulle scale, a un giro e mezzo dalla fine, quando ancora era in lotta per l’argento, gli ha procurato problemi al quadricipite. Da quel momento non ha più spinto allo stesso modo.
Sara Casasola ha chiuso sesta, ma anche lei ha pagato dazio alla sfortuna: un brutto colpo contro le transenne al secondo giro l’ha fatta scivolare dalla quinta alla dodicesima posizione. Nonostante il dolore, è stata bravissima a finire la gara, e lo stesso vale per le altre ragazze della squadra, che hanno dato tutto”.
I vincitori
Nelle altre categorie, l’olandese Tibor Del Grosso ha dominato la gara Under 23, conquistando il suo secondo titolo mondiale consecutivo. Tra le donne juniores, la francese Lise Revol ha vinto davanti al pubblico di casa, mentre tra le donne Elite l’olandese Fem van Empel ha conquistato il suo terzo titolo iridato consecutivo.
L’Italia del ciclocross torna in gara oggi con le ultime prove in programma.