992 i punti cottura e preparazione pasti allestiti all’interno delle strutture sanitarie, sia pubbliche che private, sottoposte ai controlli Nas
Blitz dei Nas dei Carabinieri d’intesa con il ministero della Salute all’interno delle mense di struttura sanitarie, in diverse regioni italiane. L’operazione ha portato alla sospensione di attività o chiusura immediata di 7 punti cucina, a causa delle rilevanza di carenze igienico – sanitarie e strutturali, come presenza diffusa di umidità, formazione di muffe, infestazioni di insetti ed escrementi di roditori.
A Milano, chiuse le mense di un istituto geriatrico e di un ospedale di quel capoluogo perché invasi da insetti e blatte nei locali di preparazione cibo e lavaggio stoviglie, ma interessati anche magazzino e celle frigorifere. Analoga motivazione quelle che ha determinato la chiusura di una mensa di una casa di cura di Napoli.
Nas di Ragusa impegnato, invece, nella sospensione delle attività nei locali di cucina di una struttura ospedaliera dove sono state accertate presenza di roditori e loro escrementi. Sequestrati anche oltre 400 kg di alimenti riscontrati in assenza di tracciabilità, scaduti di validità e custoditi in ambienti inadeguati, nonché destinati nella preparazione di pietanze.
I controlli hanno interessato 992 cucine all’interno di strutture sanitarie, sua pubbliche che private. 340 hanno evidenziato irregolarità, cioè il 34%. Accertate 431 infrazioni penali ed amministrative per un complessivo di 230mila euro di sanzioni pecuniarie per violazione nella gestione degli alimenti, nella mancata rispondenza in qualità e quantità ai requisiti prestabiliti dai capitolati d’appalto, e nell’uso di ambienti privi di adeguata pulizia e funzionalità.
