Il cda della Rai ha approvato: Roberto Sergio è il nuovo amministratore delegato della Rai. Tra chi viene e chi va, cambiano conduttori e conduttrici, la Rai è pronta ad avere un nuovo volto
Era stato proposto dall’assemblea degli azionisti dopo che, negli scorsi giorni, era stato indicato direttamente dall’esecutivo Meloni per quel ruolo. Roberto Sergio sostituirà Carlo Fuortes, il quale aveva annunciato le sue dimissioni la scorsa settimana, dopo che circolava, oramai da tempo, la notizia che il governo volesse rimuoverlo.
A favore della nomina di Sergio a ad della Rai hanno votato i membri del consiglio di amministrazione della stessa rete televisiva, scelti dai partiti al governo, Simona Agnes (Forza Italia) e Igor De Biasio (Lega), oltre alla presidente della Rai, Marinella Soldi, il cui voto ha valore doppio.
Contrari, invece, sono stati Francesca Bria (Partito Democratico), mentre astenuti Alessandro Di Majo (Movimento 5 Stelle) e Riccardo Loganà (membro del cda scelto dai dipendenti).
Chi è Roberto Sergio?
Il nuovo amministratore delegato Rai è nato a Roma, nel 1960, ed è in Rai dal 2004. Sergio entrò come responsabile dell’area Nuovi Media e, durante gli anni, ha ricoperto diversi ruoli manageriali. È stato presidente di Sipra (il vecchio nominativo di Rai Pubblicità), presidente di Rai Way e direttore della Direzione Radio, ha fatto parte anche del cda di Rai Net, Rai Click, Rai Sar e Rai Com.
Dopo la nomina, Sergio ha dichiarato di voler affidare a Giampaolo Rossi, figura considerata molto vicina al governo Meloni, il ruolo di direttore generale, che finora era stato ricoperto ad interim dal precedente amministratore delegato, Carlo Fuortes.
Il nuovo volto della Rai: tra chi viene e chi va
La Rai assume quindi un nuovo volto. Nelle ultime settimane abbiamo assistito ad un cambiamento improvviso di conduttori e conduttrici che della Radiotelevisione italiana hanno fatto la storia. Recentissima la notizia dell’addio da casa Rai di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto. Quarant’anni in Rai con incontri eccezionali e programmi che hanno fatto la storia della tv.
La nuova casa dei due sarà, infatti, Discovery, con cui hanno legato un accordo quadriennale. Il futuro, quindi, è sul Nove. Fazio e la Litizzetto hanno commentato con un “E’ andata così”, accompagnato da doverosi ringraziamenti per l’azienda in cui sono cresciuti.
Nuove personalità si preparano ad entrare nel grande schermo Rai. Diversi i nomi che sono stati fatti in questi settimana: Pino Insegna pronto che sarebbe pronto a condurre L’Eredità, Incoronata Boccia a prendere le redini di Tg2 Post, Gian Marco Cocci in sede del Tg1.
Tra i grandi ritorni sicuramente quello di Massimo Giletti che lasciato Non è l’arena su La7 è pronto a rientrare in Rai. Mentre il cavallo di battaglia del centrodestra sarebbe proprio Incoronata Boccia scelta per la conduzione di Agorà estate, in ottica di testare l’indice degli ascolti.
Sono solo ipotesi messe in atto da un esecutivo che ha voluto rivoluzionare Viale Mazzini dovuto soprattutto alle polemiche mosse per l’ultimo festival di Sanremo. La questione è entrata nelle aule istituzionali divenuta priorità della premier in linea con il fatto che intrattenimento ed informazione sono sempre più intrecciati.
Il cambiamento voluto dal governo passa, quindi, da quei volti storici dell’intrattenimento, mettendo però a rischio programmi ad un crollo dell’indice di ascolti. Per ora il palinsesto servirà come banco di prova. Servirà tempo per capire chi saranno effettivamente i veri nuovi volti dei canali Rai.
