Si tratta di una escort rumena uccisa dopo un incontro occasionale con il suo carnefice
Delitto dalle modalità raccapriccianti, che è costato la vita a Maria Denisa Pauri, una escort sparita lo scorso 16 maggio da un residence di Prato, il cui corpo, decapitato, è stato rinvenuto ieri nelle campagne di Montecatini Terme, abbandonato tra alcuni cespugli.
L’omicida è un 32enne connazionale della donna, Vasile Fruzmache, di professione guardia giurata, che nel corso dell’interrogatorio ha ammesso di aver strangolato la donna, all’interno del residence ed aver poi tentato di liberarsi del cadavere, con una modalità particolarmente efferata.
Il movente, sarebbe un presunto ricatto della vittima che aveva minacciato di informare la moglie dell’assassino, circa i loro incontri clandestini. Diecimila euro, pagati però dalla donna con un prezzo inestimabile, la perdita della vita. L’uomo avrebbe ammesso un precedente omicidio, risalente al primo agosto del 2024, ai danni di Ana Maria Andrei, un’altra escort di nazionalità romena, con un coltello, il cui corpo sarebbe stato rinvenuto a poca distanza da quello di Maria Denisa Adas Paun.
In questo caso l’accaduto esce dai confini del femminicidio che solitamente nasce all’interno di rapporti di coppia conflittuali – non c’è mai un giorno in cui non se ne aggiunga uno nuovo alla lista nera – ma dimostra come troppo spesso nella nostra società c’è chi non riesce ad assumersi la responsabilità delle proprie azioni, anche a prezzo della vita altrui.
(foto dal profilo Facebook della vittima)