Monday 13 May, 2024
HomeItaliaAttualità ItaliaPadova, bonus di 100 euro per gli studenti con media del 9

Polemiche contro un istituto scolastico di Padova. L’iniziativa prevede anche una cerimonia definita “serata delle eccellenze” e la consegna di un attestato di merito. L’idea ha suscitato la protesta della Rete degli Studenti Medi che la considera pericolosa per il “benessere psicologico”

Bonus di 100 euro e celebrazione con cerimonia per chi ha ottenuto, a scuola, una media superiore al 9. È l’iniziativa proposta dall’istituto superiore Scalcerle di Padova che, per i soli ragazzi meritevoli, ha anche previsto, oltre al premio in denaro, la consegna di un attestato di merito.  Rabbia dalla Rete degli Studenti Medi che ha immediatamente contestato la proposta.

Ma come funziona questo bonus?

“Tutti gli studenti, dalla prima alla quinta, che nello scrutinio del giugno precedente hanno ottenuto una media di voti dal 9 in su vengono premiati“, ha spiegato il preside dell’istituto, Giuseppe Sozzo. Il denaro che viene accreditato sul conto dello studente se maggiorenne, su quello dei genitori se il premiato è minorenne. Quest’anno sono 56 i vincitori su circa 1600 studenti, più o meno il 3% del totale.

I fondi sono quelli del bilancio della scuola e a decidere di destinarli ai bonus è stato il Consiglio d’Istituto che comprende rappresentanti di docenti, personale non docente, studenti e genitori.

Le polemiche

Le polemiche non sono affatto mancate. “E’ un fatto grave che si inserisce in maniera del tutto scomposta nel quarto a tinte fosche che dipingono da mesi esperti e organi di stampa”, scrive in una nota la Rete degli Studenti Medi.

Secondo l’associazione studentesca, l’iniziativa si va ad inserire “in un quando fatto di angosce da prestazione nei luoghi di istruzione, assenza completa di strumenti di supporto e prevenzione sul benessere psicologico e sempre più spesso studenti che si tolgono la vita letteralmente schiacciati da un sistema che pretende la competizione a tutti i costi e in questo caso al costo di 100 euro con il tuo compagno di banco, nelle scuole come nelle università”.

Per la Rete degli Studenti Medi, l’incentivo economico “che agli occhi di chi ha scelto di istituirlo (il dirigente scolastico) dovrebbe incentivare i giovani ad un maggior impegno in materia scolastica e dunque favorire l’apprendimento”, nella pratica consegna agli studenti “esclusivamente un altro obiettivo per cui avere ansia. È una dinamica tossica, pericolosa”.

Una narrazione alquanto discutibile che non ha messo a tacere chi crede che il sistema bonus porti inevitabilmente ad ansie, preoccupazioni e stress, anziché all’effetto desiderato, cioè quello di un miglioramento nell’apprendimento degli studenti.

Autore

Andrea Bocchini

Classe ’98. Laureato in Comunicazione giornalistica, pubblica e d’impresa a Bologna. La mia più grande passione, il giornalismo. Scrivere, leggere e viaggiare i miei più grandi interessi. Il mio amore musicale, Fabrizio de Andre, il mio motto: “Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria”.