Monday 6 May, 2024
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Sequestrate dalla Guardia di Finanza due tonnellate di cocaina, al largo della costa orientale della Sicilia. Lo stupefacente trovato vale oltre 400 milioni di euro

Due tonnellate di cocaina per un valore di mercato stimato in oltre 400 milioni di euro. È il maxi-sequestro operato in mattinata dalla Guardia di Finanza. A recuperarla in mare, al largo della costa orientale della Sicilia, sono stati i militari del comando provinciale di Catania assieme al gruppo aeronavale di Messina.

La droga era imballata, per evitare infiltrazioni d’acqua e inabissamento, in circa 70 colli galleggianti scortati da un dispositivo luminoso di segnalazione, e tenuti assieme da reti. Sarebbe un carico di sostanze stupefacenti lasciato in mare, da navi cargo, che doveva essere poi recuperato e trasportato sulla terraferma.

Uno dei più ingenti ritrovamenti di sostanza stupefacente

La droga era in oltre 1600 panetti, per un peso lordo di quasi due tonnellate. È uno dei più grandi ed ingenti ritrovamenti di sostanza stupefacente mai effettuato sul territorio nazionale. La successiva commercializzazione della droga, inoltre, avrebbe fruttato, secondo le stime degli investigatori, guadagni per una stima oltre i 400 milioni di euro.

Il ritrovamento

La droga era stata avvistata a seguito di specifiche attività di controllo delle acque costiere siciliane, per finalità di polizia economico – finanziaria, da unità aeronavali delle Fiamme gialle. Attivato in seguito il nucleo di Polizia economico finanziaria della GdF di Catania che, assieme alla collaborazione del Reparto operativo aeronavale di Palermo, ha fornito supporto per le attività di recupero della droga, e coordinato le successive operazioni di messa in sicurezza del carico, svolgendo gli approfondimenti necessari.

Le manovre di recupero e gli accertamenti

Successivamente l’area è stata sottoposta a ricognizione aerea da parte di velivoli del gruppo di Esplorazione aeromarittima di Pratica di Mare e della sezione Aerea di manovra di Catania, con il fine di verificare presenza di altra sostanza stupefacente dispersa nella zona circostante a quella di rinvenimento.

Terminate le attività aeree e in mare, le unità specializzare del nucleo Pef di Catania hanno proceduto all’ispezione del carico, riscontrano l’effettiva presenza, all’interno dei numerosi pacchi, di cocaina. Poi accertata da esami tramite l’utilizzo di test speditivi.

Autore

Andrea Bocchini

Classe ’98. Laureato in Comunicazione giornalistica, pubblica e d’impresa a Bologna. La mia più grande passione, il giornalismo. Scrivere, leggere e viaggiare i miei più grandi interessi. Il mio amore musicale, Fabrizio de Andre, il mio motto: “Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria”.