Adottato il testo base in commissione Giustizia contro la maternità surrogata. Proposta di legge presentata da Fratelli d’Italia, ecco cosa prevede
Nella giornata di martedì, 8 maggio, in commissione Giustizia è stato adottato il testo base della proposta di legge contro la maternità surrogata. La prima firma è quella dell’sponente di Fratelli d’Italia, Carolina Varchi, e prevede che la pratica della gestazione per altri venga considerato reato perseguibile anche all’estero.
Al momento, infatti, è illegale solamente se commessa all’interno dei confini nazionali, ma questo impedisce alle persone di ricorrervi all’estero per poi tornare in Italia con il figlio avuto tramite surrogata.
La proposta di legge venne calendarizzata dall’esecutivo di centro – destra nel marzo scorso,presentando un disegno di legge alle Camera.
Modificare la legge 40/2004
Varchi, nella sua relazione ricorda la legge 40/2004, la quale prevede che “chiunque in qualsiasi forma, realizza, organizza o pubblicizza la commercializzazione di gameti o di embrioni o la surrogazione di maternità è punito con la reclusione da 3 mesi a 2 anni e con la multa da 600.000 a un milione di euro”.
E ancora la deputata Varchi sottolinea come tale divieto vige solo in Italia, mentre in altri Paesi “sia europei e soprattutto extraeuropei come India e Stati Uniti, tali pratiche sono illegali”.
Per questa ragione, prosegue la deputata di FI, “ha dato luogo e sta dando luogo in questi anni alla diffusione del cosiddetto turismo procreativo, cioè di quel fenomeno per cui coppie italiane che non possono avere figli si avvalgono della tecnica della surrogazione di Maternità in un Paese estero in cui la stessa è consentita”.
Per evitare questo, secondo la Varchi, il testo di base adottato in commissione prevede che il divieto che vige in Italia venga applicato anche all’estero. Si va ad intervenire quindi aggiungendo alla legge 40, nello specifico all’articolo 12, la frase per cui “le pene stabilite dal presente comma si applicano anche se il fatto è commesso all’estero”.
Morgante: “Un bel regalo in vista della Festa della Mamma”
Maddalena Morgante, deputate FI, e cofirmataria del pdl sulla maternità surrogata ha commentato: “Prosegue l’iter parlamentare della proposta di legge sulla maternità surrogata, per rendere l’abominevole pratica dell’utero in affitto reato universale. Oggi, la commissione Giustizia della Camera ha adotto come testo base la nostra proposta di legge presentata dalla collega Carolina Varchi. Un bel regalo in vista della Festa della Mamma”.
Tema, quello della maternità surrogata complesso che richiede assoluta attenzione. Fare della maternità surrogata un reato universale significherebbe porre tale pratica sullo stesso piano di crimini di guerra o pedofilia.
