Al Salone del libro, la casa editrice marchigiana presenta il catalogo e l’ultimo titolo: Katà Métron. Il libro della misura
La casa editrice marchigiana “Desiderio Editore”, creata nel 2018 dall’impresa Loccioni,
parteciperà al Salone Internazionale del Libro di Torino, dal 9 all’11 maggio.
Nel Padiglione 3 della fiera Lingotto, presso la Sala Marche, verrà presentato il catalogo e l’ultimo titolo uscito: Katà Métron. Il libro della misura.
“Non si tratta di un saggio, né di un testo didattico, e neanche di un libro per bambini (anche se ha una copertina rigida giallo sole ed è illustrato) – spiegano gli editori. Ma è tutte queste cose insieme. L’argomento è tosto ed intrigante. La misura è da sempre parte della storia e dello sviluppo dell’uomo. Per comprendere, per migliorare, per superare limiti e innovare. Ed è un concetto tanto vicino all’animo umano da far dire ad Aristotele che la felicità di trova sviluppando il proprio talento Katà Métron, secondo misura”.
“L’idea di un libro sulla misura inizia tanto tempo fa con Riccardo Varvelli (formatore e autore prolifico), che continuava a provocarci: siete una scuola di misura e non avete un libro! Allora gli abbiamo detto scrivilo tu e Riccardo si è messo all’opera.” È finito con l’essere l’ultimo prezioso libro di Riccardo Varvelli (il quarantesimo!) e il primo di un genere totalmente nuovo per lui. Così è la vita: un inizio continuo. Insieme a lui, a far vibrare le pagine ci sono gli sguardi di ingegneri, designer, data scientist, filosofi, formatori, come il figlio Luca Varvelli. Ognuno a offrire il suo punto di vista, una declinazione della misura che arriva nella vita di tutti i giorni. Poi, grazie alla supervisione di Corraini Edizioni, si è aggiunta la mano di Harriet Russel con le sue magiche illustrazioni”.
Come nasce Desiderio Editore
Accogliendo l’invito della Regione Marche a portare avanti la cultura d’Impresa sul territorio, Loccioni nel 2018 ha concretizzato la consapevolezza che l’impresa sia anche un bene culturale nel progetto Desiderio Editore che, attraverso le sue scelte editoriali, racconta le buone pratiche di imprese e persone, l’importanza dell’innovazione come comportamento, dell’internazionalizzazione come sfida, della formazione continua come antidoto all’invecchiamento. Storie di attenzione al
dettaglio, di cura del particolare, dell’impegno a fare sempre meglio, per “lasciare meglio di
come abbiamo trovato” come dice Enrico Loccioni, con quello sguardo innamorato di futuro
che, aggiunge, “è meglio progettare da attori che subire da spettatori”.
Tra gli autori di Desiderio Editore troviamo nomi importanti del mondo accademico, come il
prof. Vittorio Coda, professore emerito dell’Università Bocconi, o Norberto Patrignani, Professore di Etica dell’Informatica al Politecnico di Torino, o ancora Ivan Rainini, archeologo dell’Università Ambrosiana; i più grandi formatori Italiani tra cui Maria Ludovica, Riccardo e Luca Varvelli, il sociologo Aldo Bonomi, i designer Lorenzo de Bartolomeis e Accurat.
Destinatari di questi messaggi sono innanzitutto i collaboratori, protagonisti dell’impresa Loccioni, di
oggi e soprattutto di domani, del 2068. Ma anche imprenditori, manager, studenti, amministratori, insegnanti, chiunque voglia fare del proprio lavoro un’occasione di “seminare bellezza”.