L’opera dell’autrice abruzzese trionfa su Chiara Valerio, Dario Voltolini, Raffaella Romagnolo, Paolo Di Paolo e Tommaso Giartosio
La sera del 4 luglio, Villa Giulia ha ospitato la 78esima edizione del Premio Strega vinta dall’autrice abruzzese Donatella Di Petrantonio. La sua opera, edita da Einaudi, dal titolo “L’età fragile”, ha conquistato lo Strega con 189 voti superando Invernale dell’autore Dario Volpini con 143 voti, e Chiara Valerio terza per 138 voti con “Chi dice e chi tace“. A seguire Raffaella Romagnolo con Aggiustare l’universo, Paolo Di Paolo con Romanzo senza umani e sesto Tommaso Giartosio con Autobiogrammatica.
Già candidata al Premio Strega dieci anni fa, nel 2014, e nella rosa dei cinque finalisti nel 2021, Di Petrantonio è ora riuscita a vincere il prestigioso premio letterario con il suo nuovo romanzo che racconta di legami familiari e con i luoghi, di fragilità e di sopravvivenza. “Userò la mia voce scritta e orale per difendere i diritti per cui la mia generazione di donne ha molto lottato e che oggi non sono più scontati” ha commentato l’autrice dal palco nel ritirare il premio con la storica bottiglia dalla quale, come da tradizione, il vincitore deve bere due sorsi di liquore.