In Romagna sono circa 10mila le persone sfollate tornate nelle proprie abitazioni, oggi ancora allerta rossa, ma il meteo nei prossimi giorni dà sereno
Nella giornata di oggi, lunedì 22 maggio, le precipitazioni hanno ancora una volta interessato gli Appennini bolognesi e romagnoli. Nella regione c’è ancora allerta rossa per paura di possibili piene di fiumi e frane nelle zone della Romagna interessate dall’alluvione della scorsa settimana, ma la situazione sta migliorando.
Secondo i metereologici, le piogge saranno deboli e sparse, mentre i livelli dell’acqua nei fiumi non dovrebbero aumentare significativamente. Nel frattempo, sono circa 10mila le persone sfollate tornate nelle loro case.
Secondo i conteggi della Regione Emilia-Romagna, ancora 26.324 persone devono rientrare nella loro abitazione, la maggior parte, 19.500 risiedono in provincia di Ravenna, 4918 in provincia di Forlì-Cesena, mentre 1906 in quella di Bologna.
I problemi, però, sussistono. A Forlì, stamattina, è stato evacuato un condominio di 12 appartamenti a causa di una voragine. Nel Ravennate, due persone sono state arrestate con l’accusa di aver derubato una coppia di anziani dopo essersi offerti di aiutarli. Nelle città e nei paesini romagnoli si sta lavorando per ripulire strade, negozi, case, anche grazie all’aiuto di moltissimi volontari uniti assieme alla Protezione Civile.
Il ritorno ad una condizione di normalità è incerto, serviranno ancora giorni di lavoro e per il momento si possono fare solamente ipotesi e stime incomplete dei danni alle abitazioni. La Regione ha, però, stimato che serviranno almeno 620 milioni di euro per rimediare ai danni di strade e ferrovie.
Da oggi è ripresa la circolazione dei treni tra Rimini e Forlì, e tra Ravenna e Rimini. Non si sa ancora nulla su quando verranno ripristinate le tratte tra Faenza e Forlì, tra Ferrara e Ravenna, tra Ravenna e Faenza e tra Ravenna e Castel Bolognese.
In mattinata è stato riaperto, invece, il tratto dell’autostrada A14 Bologna-Taranto tra Faenza e Forlì, anche se non per tutte le corsie. Sarà però, richiuso tra le 21 e le 6 di domani, martedì 23 maggio, per effettuare lavori che permetteranno una riapertura completa.
Nella giornata di domenica, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha visitato di persone le zone alluvionate, e incontrato i sindaci delle città ed il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, dopo aver lasciato in anticipo il G7 a Hiroshima, in Giappone.
La premier ha organizzato la sua visita senza avvisare i giornalisti e la stampa sui suoi spostamenti, cosa che è stata molto apprezzata dal primo cittadino di Ravenna, Michele De Pascale, del Partito Democratico, il quale ha dichiarato, in un’intervista al Corriere della Sera: “Ho apprezzato la sobrietà che ha dimostrato, un segno di responsabilità“.
La Romagna si sta pian piano rialzando, numerosi gli aiuti alla Regione, nella speranza che il territorio emiliano-romagnolo possa tornare a splendere come ha sempre fatto.
