Dopo il ritrovamento del cadavere della 42enne, scomparsa una settimana fa a Viadana (MN), c’è una svolta nelle indagini
I Carabinieri della Compagnia di Viadana e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Mantova, a seguito delle prime risultanze investigative, sotto la direzione e il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Brescia, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 17enne del luogo, ritenuto responsabile, in ipotesi accusatoria, di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere.
Quello di Maria Campai, trovata morta dopo una settiman di ricerche, in un giardino di una villetta disabitata.
Venerdì scorso la sorella della donna si era presentata alla Stazione Carabinieri di Viadana, per denunciarne la scomparsa. Subito attivate le ricerche, anche con i cani molecolari, per cercare la donna.
Dopo il ritrovamento del suo corpo ormai privo di vita, in un giardino di una villetta disabitata, le indagini si erano concentrate sull’analisi delle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza cittadino. I Carabinieri hanno sentito molte persone e concentrato la loro attenzione su un ragazzo che, nella sera di giovedì 19 settembre, si sarebbe incontrato con la donna all’interno di un garage condominiale.
Dagli accertamenti effettuati e secondo l’impostazione accusatoria che ha portato al provvedimento precautelare, in attesa della convalida del GIP, è proprio in quel luogo che si sarebbe consumato l’omicidio. Sempre secondo l’accusa, il suo omicida avrebbe poi trasportato, portandolo a spalla, il corpo privo di vita della donna nel giardino di una vicina villetta disabitata, nascondendolo con del fogliame.
Sono ancora in corso verifiche da parte dei Carabinieri sotto la direzione della Procura per i Minorenni, per accertare il movente e la completa dinamica dei fatti. Il medico legale, intervenuto sul luogo, ha proceduto alla prima ispezione esterna del cadavere, ma sarà il successivo esame autoptico a stabilire le esatte cause della morte. Il garage nel quale si sarebbe consumato il delitto è stato posto sotto sequestro.
