Un anno di indagini approfondite: dal monitoraggio alla “pubblicità” della droga. Eseguite misure a Molfetta, Trani, Barletta, Andria, Catanzato, Siena e Brescia
Trani, 23 maggio 2025 – Una maxi operazione congiunta condotta dalla Procura della Repubblica di Trani e dai Carabinieri del Comando Provinciale di Bari ha inferto un duro colpo al traffico di stupefacenti, portando all’esecuzione di 14 misure cautelari. Gli arresti, che testimoniano la vasta rete illecita, non si sono limitati a Molfetta e Bari, ma si sono estesi fino alle province di Barletta-Andria-Trani, Catanzaro, Siena e Brescia.
L’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Trani su richiesta della Procura, ha riconosciuto gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati, tutti dediti allo spaccio al dettaglio di sostanze stupefacenti. Sei degli indagati sono stati condotti in carcere, mentre otto sono stati posti agli arresti domiciliari.
L’operazione odierna ha visto l’impiego massiccio dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, supportati dal Nucleo Cinofili di Modugno, dal 6° Nucleo Elicotteri di Bari, dallo Squadrone Eliportato Cacciatori “Puglia” e dal personale delle Sezioni di Intervento Operativo dell’11° Reggimento Puglia, oltre al prezioso contributo dei reparti territorialmente competenti.
Un anno di indagini approfondite: dal monitoraggio alla “pubblicità” della droga
Le indagini, dirette e coordinate dalla Procura della Repubblica di Trani e condotte dalla Sezione Operativa della Compagnia di Molfetta, sono durate quasi un anno, da marzo 2023 a gennaio 2024. Attraverso un meticoloso lavoro di osservazione, controllo, pedinamento, perquisizioni e sequestri, è stato possibile raccogliere un solido quadro indiziario sull’attività di vendita di droga, che vedeva tra i clienti anche consumatori provenienti dai comuni limitrofi.
L’inchiesta ha preso il via da una preliminare attività di monitoraggio da parte della Polizia Locale di Molfetta. I successivi approfondimenti investigativi, affidati dalla Procura di Trani alla Compagnia Carabinieri di Molfetta, hanno utilizzato tecniche di intercettazione e numerosi servizi sul campo. Questi hanno rivelato una significativa presenza di consumatori di varie tipologie di droghe, in particolare cocaina, hashish e marijuana. Le cessioni avvenivano in luoghi ad alta frequentazione, tra cui la stazione ferroviaria, il centro storico, la villa comunale e le vicinanze di esercizi commerciali.
Lo spaccio itinerante e il “menu” dello stupefacente
Le indagini hanno permesso di accertare l’esistenza di una florida attività di spaccio, gestita da numerosi soggetti che operavano in concorso tra loro, rifornendosi da fornitori del Comune di Bari. La droga veniva richiesta e ceduta utilizzando nomi convenzionali. È stato inoltre documentato come l’attività di spaccio fosse di tipo “itinerante”, con una vera e propria “pubblicità” dello stupefacente veicolata tramite applicazioni di messaggistica istantanea. Gli acquirenti venivano informati del “menu” disponibile e del prezzario al grammo delle dosi in base al tipo di droga, concordando la consegna in luoghi prestabiliti.
Il solido quadro indiziario raccolto ha fornito la base per la richiesta cautelare della Procura di Trani, prontamente accolta dal Giudice.