Monday 4 August, 2025
HomeItaliaCronaca ItaliaTragedia sulle strade, tre ciclisti travolti e uccisi

Interviene anche la FCI, la quale a settembre presenterà una serie di proposte al Parlamento per arginare la strage

Tre ciclisti, Sandro Abruzzese, Vincenzo Mantovani e Antonio Porro, hanno perso la vita questa mattina a Terlizzi in un tragico incidente stradale lungo la SP231, in direzione sud, nel comune di Terlizzi (BA). I tre, tutti membri della sezione di Andria dell’Avis, sono stati travolti da un’auto, le dinamiche sono ancora al vaglio delle autorità.

Salgono a 130 le vittime tra i ciclisti da inizio anno fino ad oggi in Italia. E ad a questo numero occorre aggiungere i pedoni, investiti e uccisi. Una vera strage. Neppure la riforma del 2016, che ha introdotto il reato di omicidio stradale agli articoli 589-bis e 590-bis nel codice penale, ha prodotto gli effetti sperati.

Il cordoglio della Federazione Ciclistica Italiana

La notizia ha scosso profondamente il mondo del ciclismo e non solo. La Federazione Ciclistica Italiana, per voce del suo presidente Cordiano Dagnoni, ha espresso il più profondo cordoglio per la tragedia. “Ci uniamo al cordoglio del Comitato regionale Puglia per la tragedia in cui hanno perso la vita Sandro Abruzzese, Vincenzo Mantovani e Antonio Porro,” ha dichiarato Dagnoni. “Esprimiamo vicinanza alle loro famiglie e al gruppo sportivo Ciclo Avis Andria, così duramente colpiti.

Il sindaco di Andria Giovanna Bruno ha espresso il dolore per la tragedia, chiedendo “rispetto assoluto e silenzio. Per chi non c’è più, per chi è appeso a un filo, per i familiari tutti. Provo solo immenso dolore. Stordita, incredula, penso e ripenso al bene di questi nostri concittadini, profuso attraverso la splendida realtà associativa dell’Avis. Il loro amore per il ciclismo e per lo sport; le iniziative condivise, la campagna di sensibilizzazione alla donazione di sangue non più tardi di qualche settimana fa, la loro attività di volontariato…sono un pezzo della nostra Comunità, la parte bella e sana di una Città che intorno al valore delle persone ha impostato il suo riscatto e la sua crescita. Mi stringo, nel silenzio, alla sofferenza immane dei parenti, alla rabbia, per questa tragedia che ha portato via un pezzo di noi tutti, con violenza atroce”.

Le dichiarazioni del sindaco di Terlizzi, Michelangelo De Chirico. “Questa mattina tre ciclisti hanno perso la vita in un tragico incidente avvenuto sulla SP 231. Una notizia che ci lascia sgomenti, increduli. La strada, che dovrebbe unire, oggi ci restituisce solo dolore. Ai familiari e a tutta la città di Andria va il nostro abbraccio più sincero, il rispetto del silenzio e della preghiera, nella speranza che possano trovare conforto nella vicinanza e nella solidarietà di tutta la nostra cittadinanza.”

Un appello alla sicurezza stradale

L’ennesimo incidente mortale che coinvolge ciclisti riaccende i riflettori sulla questione della sicurezza stradale. Il presidente Dagnoni ha sottolineato come la Federazione abbia istituito già ad aprile un gruppo di lavoro dedicato proprio alla sicurezza, che in pochi mesi ha elaborato una serie di proposte concrete. “È nostra ferma intenzione presentarle, a settembre in occasione della ripresa dei lavori parlamentari, a tutte le forze politiche nella speranza che possano essere accolte,” ha affermato Dagnoni.

L’appello è chiaro: la sicurezza sulle strade non deve conoscere divisioni ideologiche. “Su questo argomento credo che non ci debbano essere divisioni ideologiche e procedere speditamente verso interventi sia in ambito legislativo che di formazione, per aumentare quella cultura del rispetto, in strada, che è alla base del vivere civile e di una maggiore sicurezza per tutti,” ha continuato il presidente. In quest’ottica, Dagnoni ha rinnovato l’invito, già fatto in passato in occasione della tragedia di Sara Piffer, ai Ministri competenti ad agire insieme per trovare soluzioni efficaci.

Le indagini sull’incidente di Terlizzi sono in corso per accertare le responsabilità e le cause di questa ennesima, straziante perdita. Il conducente della Lancia, un 32enne di Corato (BA), è stato trasportato in ospedale e verrà sottoposto alle analisi per verificare l’eventuale presenza di sostate stupefacenti o alcol nel sangue. Per lui si prospetta l’accusa di omicidio stradale plurimo.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.