Due reti di spaccio per distribuire la droga tre Alba e Bra. Vicino al centro delle due cittadine, gli spacciatori, per lo più albanesi ed incensurati che si davano il cambio alla scadenza del visto turistico per restare legalmente in territorio italiano, cedevano la droga ai loro clienti a qualsiasi ora del giorno e della notte. Al tempo stesso lo spaccio avveniva anche per strada, nei parchi pubblici cittadini, spesso anche davanti alle scuole. Infine, contatti con i clienti su gruppi di messaggistica dove si comunicava attraverso nomi di fantasia e scorte di droga interrate all’interno di barattoli trovati grazie a dei segnali.
È quanto scoperto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Cuneo che, nella giornata di ieri, hanno individuato ben 45 persone, responsabili di spaccio di sostanze, accesso indebito a dispositivi di comunicazione da parte di soggetti detenuti e detenzione illegale di armi.
Le persone arrestate in flagranza di reato sono state 25. L’operazione ha anche permesso il sequestro di 1,5 chili di cocaina, 266 grammi di marijuana e 184 di hashish.
Con l’ausilio di unità cinofile e un elicottero dell’arma, sono state poi tratte in arresto altre 26 persone.
Tra i soggetti colpiti dal provvedimento 14 sono di nazionalità italiana, 31 sono di nazionalità albanese, molti dei quali radicati da anni in Italia, con una occupazione stabile nel territorio.
Sono tutt’ora attivamente ricercate 16 persone, che si trovano, verosimilmente, in territorio albanese.