Sunday 24 November, 2024
HomeItaliaCronaca ItaliaSardegna, arrestati in 31 per associazione mafiosa

Sardegna” e “mafia“, un connubio che riporta la mente alle cronache della seconda metà del secolo scorso. Eppure, le indagini negli anni sono continuate, ponendo l’attenzione sulle attività illecite di presunti gruppi criminali dei quali farebbero parte personaggi di spicco del territorio, delle istituzioni e del mondo imprenditoriale dell’isola.

L’indagine “Dama“, iniziata nel 2020 è una di esse, conclusasi la scorsa settimana con l’arresto di 31 persone, indagate a vario titolo per associazione di tipo mafioso, associazione segreta, traffico di stupefacenti abuso d’ufficio, corruzione e peculato.

I soggetti erano parte di un gruppo, attivo nel territorio sardo, formato da persone con condanne pregresse per sequestro di persona ed esponenti del mondo delle professioni e delle istituzioni. Il connubio tra le parti avrebbe garantito l’accesso al sostegno del sodalizio, per ottenere presunti vantaggi di varia natura, e alla componente criminale di infiltrarsi e condizionare vasti settori della vita sociale dell’Isola, anche nei termini di un accesso privilegiato all’interno dell’amministrazione regionale.

In tale contesto, secondo l’ipotesi formulata, soggetti appartenenti al gruppo avrebbero variamente operato ponendosi in relazione di continuità con la cd. “Anonima Sequestri” di cui Graziano Mesina ed altri soggetti colpiti dalla misura cautelare erano fra i più noti esponenti.

Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati ingenti somme di denaro in contanti, munizioni, oltre 130 kg di marijuana. Sono state inoltre denunciate in stato di libertà 4 persone per detenzione abusiva di armi, munizioni e sostanze stupefacenti.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.