Friday 20 June, 2025
HomeItaliaCronaca ItaliaOperazione antidroga a Roma: arresti per narcotraffico, estorsione e incendio doloso

Un’importante operazione condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 14 individui, di cui tre attualmente irreperibili. I soggetti sono gravemente indiziati di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, spaccio, estorsione e incendio doloso in concorso. Le misure restrittive sono state emesse dal Tribunale del Riesame di Roma, accogliendo l’appello proposto dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Roma.

L’operazione, che si è svolta il 18 giugno 2025 nelle città di Roma, Rossano, Reggio Calabria, Cisterna di Latina e Bovalino, rappresenta un ulteriore sviluppo di un’indagine più ampia. Questa attività investigativa prende le mosse dall’operazione che, il 18 gennaio 2022, aveva già smantellato un sodalizio di narcotraffico riconducibile a Elvis Demce, cittadino albanese, condannato il 18 dicembre 2022 a 18 anni di reclusione per reati legati al traffico di droga, estorsione e incendio doloso.

Nuovi sviluppi dell’indagine

L’attuale fase investigativa si è concentrata sugli altri componenti del sodalizio e su episodi criminosi precedentemente non emersi. Le indagini, condotte attraverso intercettazioni e l’analisi di chat criptate, hanno permesso chiarire le mansioni e le responsabilità dei 14 indagati all’interno dell’organizzazione criminale, accusati a vario titolo dei reati contestati.

Tra i soggetti colpiti dal provvedimento restrittivo figurano anche individui di origine calabrese, ritenuti collaboratori stabili di Elvis Demce e dediti al traffico di cocaina sull’asse Roma – Reggio Calabria.

Accertato il traffico di notevoli quantitativi di droga tra maggio 2020 e marzo 2021 nelle province di Roma e Latina. Si parla di ben 338 kg di cocaina, 1510 kg di hashish e 70 kg di marijuana.

Gli episodi di estorsione

Sono stati raccolti elementi indiziari significativi riguardo a diversi casi di estorsione. Tra questi:

  • Incendio e Minacce di Morte per un Debito di Cocaina: Tre membri del sodalizio avrebbero incendiato una sala scommesse a Roma e minacciato di morte il debitore per recuperare un credito legato all’acquisto di cocaina. Attraverso appostamenti e intimidazioni, avrebbero costretto la vittima a versare inizialmente 10.000 euro e un orologio di lusso, per poi estorcergli ulteriori 70.000 euro.

  • Estorsione da 108.000 Euro: Due soggetti, in concorso con altri, avrebbero costretto un acquirente di stupefacenti a pagare 108.000 euro attraverso minacce di morte per un debito di droga. Minacce con Arma da Fuoco in Pineta: Due sodali del gruppo criminale, già condannati in un altro procedimento, avrebbero costretto un acquirente di cocaina a recarsi in una pineta. Qui, sotto la minaccia di un’arma da fuoco puntata alla testa, la vittima sarebbe stata obbligata a versare 50.000 euro per estinguere un debito di droga.
Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.