L’indagine dei Carabinieri ha smantellato l’organizzazione che collegava Campania e Nigeria, circa 250 i chilogrammi stoccati in città
Perugia era il centro di smistamento di grandi quantità di droga che veniva diffusa in tutta Italia. E’ di oggi l’esito delle indagini condotte dal Nucleo investigativo del comando provinciale dei Perugia, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, che hanno portato al sequestro di 250 chilogrammi di droga, per un giro d’affari di 15 milioni di euro, destinata al mercato dello spaccio di Umbria, Marche Toscana e Campania.
Le indagini sono partite nel 2022, quando sono stati eseguiti 45 provvedimenti cautelari e sequestrati 24 chilogrammi di eroina, con 150mila euro in contanti. Le successive indagini avevano portato all’arresto di tre cittadini nigeriani scovati in provincia di Arezzo, a Terontola, e a Sinalunga (SI). Oltre al sequestro di altri 1,5 chilogrammi di eroina, i Carabinieri hanno iniziato a ricostruire l’attività di traffico e spaccio di droga cui facevano capo alcuni nigeriani, residenti a Perugia, e altri italiani. La droga proveniva per lo più dal Nord Europa ed era smistata da un appartamento del centro di Perugia.
Le indagini hanno inoltre scoperto dei collegamenti tra la criminalità nigeriana e quella campana, in particolare con uno degli uomini al vertice del clan dei Casalesi, già in carcere.
Oltre all’esecuzione delle misure cautelari – di cui cinque arresti in flagranza – a Perugia, Arezzo, Lucca, Latina, Pisa, Varese e Caserta, i Carabinieri hanno sequestrato oltre 600 grammi di cocaina e circa 5 chili di marijuana.