Friday 18 October, 2024
HomeItaliaCronaca ItaliaOmicidio stradale del ciclista Davide Rebellin: arrestato tedesco

Il 30 novembre 2022 moriva sulla strada regionale 11 in direzione di Montebello Vicentino, il ciclista ex professionista Davide Rebellin. In una rotatoria veniva infatti travolto e ucciso da un tir Volvo con targa straniera. Il camionista, seppur si fosse accorto di cosa era successo e addirittura fosse sceso a vedere, era poi risalito sul camion e se ne era andato. Molte le persone che si erano fermate a soccorrere Rebellin, tra queste c’era anche chi aveva fotografato l’uomo che lo aveva investito.

Grazie alle indagini del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Vicenzache ha visionato le telecamere di sorveglianza, raccolto le testimonianze, collaborato con Agenzia delle Entrate e Centro di cooperazone di Polizia di Italia, Austira e Slovenia, è stato possibile dare un nome all’uomo che ha ucciso Rebellin.

Alla guida dell’autoarticolato, di proprietà di un’azienda di spedizioni tedesca con sede a Recke (Renania Settentrionale – Westfalia), quel giorno c’era Wolfgang Rieke.

Successivamente, a dicembre, il Volvo con targa tedesca e rimorchio venivano sequestrati per accertare dinamiche e collegamenti con la morte del ciclista.

Il GIP del Tribunale di Vicenza, nel valutare sia il comportamento del Rebellin che del conducente dell’autoarticolato, ha emesso un’ordinanza di custodia in carcere nei confronti di Rieke. Oggi si trova, su esecuzione del mandato di arresto europeo, presso il carcere di Munster. L’autorità giudiziaria tedesca dovrà pronunciarsi sulla consegna all’autorità vicentina, salvo che sia lo stesso arrestato ad acconsentire spontaneamente.

Le dichiarazioni del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Vicenza, Col. Giuseppe Moscati:
È stata pienamente riconosciuta la validità dell’attività investigativa svolta dai Carabinieri di
Vicenza e la conseguente richiesta di giustizia in Germania. I Carabinieri, sotto la guida della locale
Procura della Repubblica, hanno infatti, nell’immediatezza, identificato l’indagato per
poi ricostruire le ritenute responsabilità nell’investimento della vittima e nella repentina fuga dopo
che aveva chiaramente constatato da vicino le drammatiche condizioni del ciclista. Siamo
profondamente vicini alla famiglia di Davide Rebellin e, in generale, a tutti coloro i quali hanno
sofferto il grande dolore per la perdita di una persona cara, vittima di omicidio stradale. Dallo scorso
30 novembre, i Carabinieri hanno lavorato incessantemente per arrivare a questo risultato, sempre
sostenuti dalla comunità vicentina, che ci ha chiesto di fare piena luce su questa tragica scomparsa.
Lo dedichiamo anche a loro

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.