La sentenza della Corte d’Assise di Bologna conferma anche l’ergastolo per i genitori di Saman
Reggio Emilia – I carabinieri del nucleo investigativo di Reggio Emilia hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte d’Assise d’Appello di Bologna nei confronti dei cugini di Saman Abbas, Nomanulhaq Nomanulhaq e Ijaz Ikram.
La decisione giunge a seguito della sentenza di secondo grado emessa lo scorso 18 aprile dalla Corte d’Assise d’Appello di Bologna, che ha confermato le condanne per l’omicidio della giovane pakistana.
In particolare, oltre alla conferma dell’ergastolo per i genitori di Saman, Abbas Shabbar e Shaheen Nazia, e all’aumento della pena per lo zio Hasnain Danish da 14 a 22 anni, anche i cugini Nomanulhaq Nomanulhaq e Ijaz Ikram erano stati condannati all’ergastolo.
Nei confronti dei due cugini, che fino ad oggi si trovavano in stato di libertà, la Procura Generale di Bologna aveva richiesto l’emissione di un provvedimento restrittivo. La richiesta si basava sulla gravità dei reati per i quali sono stati ritenuti responsabili e sull’entità della pena inflitta.
Accogliendo la richiesta della Procura Generale, lo scorso 6 maggio la Corte d’Appello di Bologna ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. I militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Emilia hanno eseguito l’arresto nella mattinata odierna.
