Friday 31 January, 2025
HomeItaliaCronaca ItaliaNeonata rapita in ospedale, ritrovata dalla Mobile di Cosenza

Trovata in quattro ore dalla mobile di Cosenza, in casa della coppia rapitrice a Castrolibero. Era in corso la festa di benvenuto

E’ tornata tra le braccia dei genitori la neonata di appena un giorno, rapita, nel tardo pomeriggio del 21 gennaio 2025, dalla clinica “Sacro Cuore” di Cosenza. Quattro ore nell’incubo, terminato grazie all’intervento degli agenti della squadra mobile coordinata dal questore Giuseppe Cannizzaro.

Secondo prime ricostruzioni, supportate dalle immagini delle telecamere interne all’ospedale, il 21 gennaio intorno alle 18 una coppia con un passeggino sarebbe entrata in ospedale. Una volta nella hall, l’uomo sarebbe rimasto in attesa, mentre la donna si sarebbe recata in ginecologia. Lì, una volta entrata nella stanza di una mamma che aveva appena partorito una bambina, avrebbe finto di essere infermiera per portare la neonata, in quel momento nelle braccia della nonna, a fare una visita. L’intento era invece di portare via la bambina. A casa della coppia infatti, era addirittura pronta una festa di benvenuto per la piccola.

Tornando al momento del rapimento, una volta prelevata la neonata la coppia ha lasciato l’ospedale a bordo di un’auto diretta poi a Castrolibero. I genitori veri, non vedendo tornare la bimba dalla visita hanno dato l’allarme. La Polizia ha bloccato tutte le vie di uscita da Cosenza e iniziato le ricerche. Dopo 4 ore gli agenti hanno fatto irruzione nella casa di Castrolibero, dove era in corso una festa.

La coppia, composta da una donna di 51 anni e un uomo di 43, è stata arrestata mentre la piccola, ritrovata sana e salva, è tornata tra le braccia dei suoi veri genitori.

Anche la premier Giorgia Meloni ha espresso la propria riconoscenza per l’operazione lampo. “Il nostro sentito ringraziamento agli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Cosenza per aver ritrovato e riportato ai genitori la neonata rapita in ospedale. Un plauso ai nostri uomini e donne in divisa per lo straordinario lavoro di squadra e di ricerca. Un abbraccio alla mamma e al papà e un augurio di buona vita alla piccola Sofia!

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.