Nelle primissime ore di oggi, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Crotone hanno dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare, portando in carcere tre uomini indagati per l’omicidio di Giuseppe Castiglione.
Castiglione all’epoca dei fatti era affiliato alla Cosca della ‘Ndrangheta “Giglio, Levato, Valente. Venne brutalmente ucciso il 29 gennaio del 2000 a Strongoli, in provincia di Crotone.
Il provvedimento cautelare, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Catanzaro su richiesta della
Direzione Distrettuale Antimafia, ha recepito integralmente gli esiti investigativi, ottenuti dai militari
operanti al termine di una complessa e articolata indagine che si è sviluppata a partire da giugno del 2021 e fino a novembre del 2022.
Sono state le dichiarazioni fornite da tre collaboratori di giustizia, uno dei quali materiale esecutore dell’omicidio, a ricostruire la vicenda, maturata nel contesto di una lotta interna alla cosca, il cui controllo si estendeva dal Comune di Strongoli alle frazioni nord di Crotone. Le dichiarazioni dei collaboratori hanno trovato conferma nelle intercettazioni.
Uno dei tre indagati si trovava all’estero, così la Polizia Giudiziaria lo ha raggiunto con il supporto del Servizio per la cooperazione internazionale di polizia, in attuazione del progetto I-CAN (Interpol Cooperation against ‘ndrangheta), finanziato dal Dipartimento della pubblica sicurezza e finalizzato alla cattura dei latitanti italiani all’estero nonché a colpire gli interessi della ‘ndrangheta oltre confine.
La polizia giudiziaria, all’atto della esecuzione della misura, ha effettuato perquisizioni personali e
domiciliari.
