Una ventina i colpi in Lombardia e Veneto, un bottino ingente per gli specialisti di rapine e furti
I poliziotti della Squadra mobile di Monza e Brianza hanno arrestato due cittadini georgiani senza fissa dimora, specializzati in rapine e furti in abitazione, per aver commesso una ventina di colpi tra la Lombardia ed il Veneto per oltre 100mila euro tra denaro contante, monili in oro e gioielli.
I due sono indagati, in concorso con una connazionale denunciata in stato di libertà, della rapina commessa a Monza nella serata del 9 marzo 2022 e di una serie di furti in appartamento commessi nelle province di Varese, Cremona, Mantova, Venezia, Vicenza, Treviso e Padova.
Una rapina del 9 marzo e la fuga: l’inizio della indagini
Le indagini hanno avuto inizio proprio dalla rapina del 9 marzo 2022 quando i due malviventi, messi in fuga dal proprietario di un appartamento che avevano derubato, sono stati intercettati sulle scale del palazzo da un poliziotto in pensione che ha cercato di bloccarli.
Durante la colluttazione i due hanno avuto la meglio riuscendo ad allontanarsi dal condominio.
Gli approfondimenti investigativi, effettuati anche con l’ausilio della Polizia scientifica, hanno consentito di individuare i responsabili gravitanti su Bari, particolarmente attivi nella commissione di furti in appartamenti, che facevano precedere da accurati sopralluoghi.
Gli investigatori della Squadra mobile, dopo aver decifrato il contenuto di alcune chat scritte in lingua georgiana, hanno confrontato i luoghi individuati con i tabulati telefonici dei pregiudicati, riuscendo ad appurare la corrispondenza delle date dei furti con le denunce fatte dalle vittime.
Ne scaturiva un lungo elenco di 20 furti in abitazione dove gli indagati hanno messo in pratica lo stesso modus operandi: forzavano le porte di ingresso o le finestre e una volta all’interno si portavano via ogni oggetto di valore, soldi e gioielli.
Ad uno dei due arrestati è stata contestata anche la ricettazione.