Le indagini su un’utilitaria vista nei pressi di uno dei punti di innesco, ha portato ad indentificare la targa attraverso le immagini delle telecamere di sorveglianza
Sabato 9 agosto, a Montemiletto, si è verificato un grosso incendio boschivo che ha interessato le contrade Sant’Eusebio e Bosco. L’incendio ha causato la distruzione di diversi ettari di area boschiva e circa 130 piante di un uliveto privato, creando grande preoccupazione tra i residenti e le autorità locali.
Fortunatamente, grazie all’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco di Montella e delle forze dell’ordine, l’incendio è stato domato in breve tempo.
Ma le indagini dei Carabinieri della Stazione di Montefusco, con il supporto del Gruppo e del Nucleo Forestale di Avellino, sono andate avanti per scoprire l’autore del rogo.
Le indagini si sono concentrate su un’utilitaria vista nei pressi di uno dei punti di innesco. Attraverso le immagini delle telecamere di sorveglianza, i militari sono riusciti a risalire alla targa e al proprietario del veicolo. Le prove hanno mostrato anche il momento in cui un uomo, un 58enne di Montefalcione già noto alle forze dell’ordine, appiccava il fuoco alle sterpaglie lungo la strada.
In poche ore, il 58enne è stato rintracciato a casa sua e arrestato in flagranza di reato. Ora si trova in attesa dell’udienza di convalida presso il Tribunale di Avellino, dove dovrà rispondere di “Incendio boschivo”, un reato che può portare fino a 15 anni di carcere.
Una vicenda che ci ricorda quanto sia importante rispettare l’ambiente e le regole, e quanto le azioni irresponsabili possano avere conseguenze gravi per tutta la comunità.