Thursday 7 August, 2025
HomeItaliaCronaca ItaliaIn manette coppia di incendiari a Palermo

Fermati dai carabinieri forestali due palermitani per ricettazione e reati ambientali

Due uomini di Palermo sono stati arrestati dai Carabinieri Forestali per aver tentato di bruciare una grande quantità di cavi di rame rubati nella zona boschiva di Billiemi, tra Palermo e Torretta. L’operazione ha sventato un potenziale disastro ecologico.

I due, di 28 e 35 anni e già noti alle forze dell’ordine, sono stati sorpresi mentre davano fuoco a circa 500 kg di cavi, con l’intenzione di estrarre il rame e liberarsi della plastica. Questo tipo di rogo è particolarmente pericoloso perché la combustione dei materiali plastici rilascia nell’aria sostanze tossiche come le diossine, nocive per la salute e l’ambiente.

Quando hanno visto i militari, i due hanno provato a scappare in auto, ma dopo un breve inseguimento hanno abbandonato il veicolo e hanno tentato la fuga a piedi, venendo subito bloccati e arrestati.

Grazie al rapido intervento dei Vigili del Fuoco, le fiamme sono state spente prima che potessero diffondersi nel bosco circostante. Le autorità hanno sequestrato l’auto usata per il trasporto, gli attrezzi del mestiere e i cavi, il cui valore è stimato in circa 2.000 euro.

Il Tribunale di Palermo ha convalidato l’arresto e ha imposto ai due l’obbligo di dimora nel comune di Palermo, il divieto di uscire di casa tra le 19:00 e le 7:00 del mattino e l’obbligo di presentarsi alla Polizia Giudiziaria.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.