L’esame del medico legale esclude che sia stata una morte violenta. Il corpo trovaot in un parcheggio
La morte del giovane tunisino Taissir Sakka, rinvenuto ormai privo di vita il 15 ottobre 2023 nel parcheggio del dopo lavoro ferroviario di Modena in via dell’Abate, sta trovando risposte.
All’esito degli esami svolti sul corpo del giovane infatti, il medico legale ha escluso che possa trattarsi di una morte avvenuta per traumi o comunque violenta. Non ci sono fratture o traumi compatibili con il decesso, che probabilmente è morto per un malore.
Ecco cosa ha scritto il medico legale nella sua relazione, dopo gli esami fatti sul cadavere.
“Sulla base delle indagini sin qui espletate (Tac Total body, ispezione cadaverica esterna e autopsia), non è possibile identificare la causa del decesso, per la definizione della quale sono necessarie ulteriori indagini isto-patologiche e tossicologiche sui prelievi effettuati in corso dell’autopsia”. Dall’esame si esclude quindi la presenza di “(…) lesività di natura traumatica di per sé sola in grado di determinare il decesso“.