Un fulmine a ciel sereno ha scosso il mondo della moda e non solo: è scomparso il 4 settembre 2025, all’età di 91 anni, il leggendario stilista Giorgio Armani. Il “Re della moda” si è spento nella sua casa di Milano, circondato dall’affetto dei suoi cari. La notizia, confermata dal Gruppo Armani, ha suscitato un’ondata di commozione e cordoglio a livello globale, con tributi che arrivano da capi di stato, celebrità e colleghi stilisti.
Nato a Piacenza l’11 luglio 1934, Armani ha rivoluzionato il concetto di eleganza, rendendola sobria, essenziale e senza tempo. Ha liberato la moda da eccessive rigidità, vestendo donne e uomini con uno stile pulito e distintivo, celebre per le sue giacche destrutturate e una palette di colori neutri.
La moda, il design, lo sport
La sua visione, che ha unito moda, arte, sport e architettura, ha costruito un impero globale e ha reso il Made in Italy un sinonimo di eccellenza nel mondo.
Il suo impegno e la sua dedizione al lavoro sono stati instancabili fino agli ultimi giorni. Ha guidato la sua azienda, uno dei pochi grandi marchi italiani rimasti indipendenti, con una lucidità e una concretezza ammirabili.
Oltre alla moda, Armani ha lasciato il segno anche in altri settori, come quello sportivo, riportando ai vertici del basket italiano l’Olimpia Milano.
Le sue ultime apparizioni
La sfilata di Giorgio Armani aveva chiuso la sei giorni della Milano Fashion Week, lo scorso marzo, portando in passerella un ritorno alle origini dello stilista per l’Autunno-Inverno 2025/2026. Sue le divise sportive per la Milano Cortina 2026, uno degli ultimi progetti. Purtroppo un problema di salute recente lo aveva costretto all’assenza proprio alla sua ultima sfilata a giugno, per un ricovero ospedaliero cui aveva seguito una convalescenza nella sua casa di Milano.
I funerali
Per onorare la sua memoria, la camera ardente sarà allestita a Milano, presso l’Armani/Teatro, a partire da sabato 6 settembre. I funerali, per sua espressa volontà, si svolgeranno in forma privata, mentre il sindaco di Milano ha proclamato il lutto cittadino per lunedì, giorno in cui l’Italia e il mondo intero daranno l’addio a un’icona che ha saputo incarnare il meglio del genio italiano.