Monday 25 November, 2024
HomeCronacaErgastolo per Alessandro Impagnatiello

Nessuna attenuante riconosciuta, per l’omicidio di Giulia Tramontano

L’omicidio della compagna Giulia Tramontano, incinta di sette mesi, aveva procurato parecchio sdegno, per l’estrema crudeltà e per aver soppresso una vita che doveva ancora sbocciare. La sentenza all’ergastolo per l’ex barista è arrivata nella Giornata contro la violenza sulle donne, forse una semplice coincidenza che però rende maggiormente significativo l’esito del processo: per Alessandro Impagnatiello una condanna all’ergastolo con isolamento diurno per 3 mesi, per il reato di omicidio pluriaggravato della fidanzata al settimo mese di gravidanza. Non è stata considerata l’aggravante dei futili motivi, ma sono state riconosciute quelle della premeditazione e della crudeltà

Come in tutte le precedenti dodici udienze del processo al 31enne, l’aula del palazzo di giustizia era affollata da giornalisti, personale di servizio e curiosi. L’omicidio della 29enne era avvenuto la sera del 27 maggio 2023 nell’appartamento in cui vivevano: la giovane era stata uccisa con 37 coltellate.

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).