Thursday 14 August, 2025
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Le regioni più colpite sono state la Puglia, la Sicilia, la Campania, il Lazio e la Calabria. Incendio in corso sul Vesuvio

Il calore estivo e la siccità hanno contribuito a un aumento preoccupante degli incendi in Italia, come dimostrano i recenti dati dei Vigili del Fuoco. Dal 15 giugno al 12 agosto, sono stati registrati 45.005 interventi per incendi boschivi, un incremento di quasi 7.000 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Un’emergenza nazionale

Questo aumento massiccio di interventi ha richiesto un impegno eccezionale da parte del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. Oltre 200.000 vigili del fuoco sono stati mobilitati, utilizzando più di 74.000 mezzi per un totale di 67.000 ore di lavoro sul campo. La flotta aerea ha svolto un ruolo cruciale, con 1.735 missioni che hanno effettuato oltre 13.000 lanci di sostanze estinguenti per domare le fiamme.

Le regioni più colpite sono state la Puglia, la Sicilia, la Campania, il Lazio e la Calabria, che insieme hanno subito la maggior parte degli incendi.

La devastazione nel Parco Nazionale del Vesuvio

Un esempio lampante di questa devastazione è l’incendio che ha colpito di recente il Parco Nazionale del Vesuvio. Le fiamme hanno avvolto la vegetazione e il sottobosco, creando una situazione di grande pericolo. La natura e la biodiversità di quest’area, simbolo della Campania, sono state messe a dura prova.

Prosegue il lavoro dei Vigili del fuoco per l’incendio boschivo da cinque giorni. Le fiamme sono ora sotto controllo e sono in corso le operazioni di bonifica nelle aree percorse dal fuoco nei territori di Terzigno, Boscotrecase (via Cifelli) e Trecase.
Il dispositivo di soccorso del Corpo nazionale oggi conta 45 unità e un Canadair, con il supporto di moduli AIB inviati in rinforzo da Toscana e Marche e di una squadra dal comando di Salerno.

I numeri indicano chiaramente che il problema degli incendi sta diventando sempre più grave, con un impatto significativo sull’ambiente e sulla sicurezza. È fondamentale che si intensifichino gli sforzi per la prevenzione e la gestione di queste emergenze, in modo da proteggere il nostro prezioso patrimonio naturale.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.