Friday 22 November, 2024
HomeItaliaCronaca ItaliaCatania, operazione “Malerba”: scovata associazione criminale nel quartiere San Giovanni Galermo

46 indagati accusati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti”, con l’aggravante del metodo mafioso. È il risultato della soprannominata “operazione Malerba” che ha coinvolto oltre 200 Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, insieme a reparti specializzati delle province di Catania, Messina, Siracusa, Palermo ed Udine.

Le indagini, coordinate dalla Procura Distrettuale di Catania e condotte dal Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Catania Fontanarossa sono iniziate nel marzo 2021 a ad aprile 2022, hanno consentito di disarticolare i vari gruppi criminali che gestivano numerose “piazze di spaccio” di droga nel popoloso quartiere di San Giovanni Galermo di Catania – via Capo Passero. Le attività illecite erano coordinate e rifornite dal gruppo “Nizza”, della famiglia di cosa nostra catanese “Santapaola-Ercolano”.

Come sottolineato dai Carabinieri, la gestione delle piazze di spaccio seguiva una logica “imprenditoriale” con diversi turni orari nell’arco dell’intera giornata, con una copertura h 24, secondo regole e accordi volti ad evitare la “concorrenza sleale” tra pushers e possibili conflitti tra gruppi mafiosi.

Imponente il giro d’affari illecito, stimato in circa € 240.000 al giorno, prevalentemente destinati al sostentamento degli associati e al mantenimento dei detenuti mafiosi e delle loro famiglie, garantito dai circa 2.500 clienti giornalieri, alla ricerca di cocaina, crack, hashish e marijuana.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.