Le indagini hanno interessato un centro socio-riabilitativo residenziale per disabili in provincia di Bologna, dopo una chiamata che ha segnalato come un disabile fosse stato picchiato dalla donna che lo conduceva in sedia a rotelle.
I militari, giunti sul posto, hanno identificato la donna grazie al video fatto con il cellulare da una testimone dei fatti.
A seguito di ulteriori accertamenti, che hanno fatto presumere come quello non fosse stato un gesto isolato, i militari del NAS di Bologna hanno avviato le indagini, individuando 12 persone ad oggi indagate per i reati di maltrattamenti e lesioni personali, sia fisiche che psicologiche.
In particolare, gli indagati sono stati sorpresi a percuotere gli ospiti della struttura, non autosufficienti e non in grado di difendersi, con percosse, schiaffi, calci e spintoni, uniti alla minaccia di chiamare il 118 per “una puntura” o di esser portati e lasciati in “palestra”.
La misura, con la collaborazione dell’ASL, è stata eseguita garantendo la doverosa assistenza dei pazienti.